Materie: | Appunti |
Categoria: | Storia Dell'arte |
Voto: | 2 (2) |
Download: | 78 |
Data: | 22.11.2005 |
Numero di pagine: | 1 |
Formato di file: | .doc (Microsoft Word) |
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Testo
Degas
LA FAMIGLIA BELLELLI
1858 – 1867
Parigi, Museo d’Orsay
«La famiglia Bellelli» è un ritratto della famiglia della zia paterna dell’artista sposata ad un fiorentino di nome Gennaro Bellelli. L’opera è stata realizzata nel corso di circa di dieci anni.
La novità compositiva è innanzitutto nella scelta di non presentarci una famiglia unita, ma in pose ed espressioni che rivelano una forte tensione interna. Il marito da le spalle alla scena ed appare solo di profilo. La moglie ha invece un aspetto altero, che volutamente ignora il marito,
attirando a se le figlie con atteggiamento possessivo. Il quadro quindi non punta semplicemente a ciò che si vede, ma cerca di comunicarci anche stati d’animo e caratteri psicologici, come frequentemente avviene nella pittura di Degas.
La figlia minore al centro, in posizione precaria occupa lo spazio che separa i due coniugi
Sulla sinistra la baronessa con la figlia maggiore costituisce una composizione piramidale quasi esclusa dal dipinto.
Da notare come Degas, al pari di Manet rispetto al quale era più giovane di soli due anni, utilizzi anche lui il nero come colore.
Ma si noti soprattutto il grande virtuosismo dello specchio posto sulla testa dell’uomo, l’attenzione di Degas nel dipingere l’arredo della stanza, la poltrona, il tappeto, la sedia, il tavolo.