Materie: | Appunti |
Categoria: | Storia Dell'arte |
Voto: | 1.5 (2) |
Download: | 137 |
Data: | 26.04.2001 |
Numero di pagine: | 2 |
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Henri Matisse
Pittore francese (Le Cateau, Nord, 1869 - Cimiez, Nizza, 1954).
Lavorò a Parigi nello studio di Gustave Moreau.
Seguendo i consigli del maestro, dipingeva dal vero secondo un gusto ancora tradizionale ed eseguiva copie al Louvre.
Nel 1898 espose alla Société nationale des beaux-arts Dopo il pranzo.
La sua personalità si affermò definitivamente col gusto fauve, in opere come Lusso, calma e voluttà, Signora con cappello e Nudo rosa, dove la semplificazione della realtà è espressa attraverso l'ordinata giustopposizione di colori puri ed arabeschi lineari.
Negli anni seguenti la tensione dell'artista si orienta verso una pittura più morbida e aggraziata: famosa è la serie delle Odalische dagli squillanti colori.
In una nuova fase della sua arte, sussessiva a lunghi viaggi all'estero e ulteriori approfondimenti pittorici, le sue opere paiono improntate a una singolare audacia di accordi cromatici con prevalenza di neri puri (Lettrice sul fondo nero) o di rossi (Grande interno rosso, 1948), mentre le forme si fanno oltremodo piatte e sintetiche (Fanciulla in bianco, 1941).
Matisse ha lasciato un gran numero di disegni a matita dal tratto puro e a carboncino.
Negli ultimi anni di vita si dedicò alla tecnica del collage realizzando composizioni di grande formato o di dimensioni più modeste (fiori e ballerine).
Fauvisme
Movimento pittorico francese della prima metà del XX sec.
Il termine fauvisme (da fauve: belva) fu usato per la prima volta, a proposito di un gruppo di opere, apparse particolarmente audaci sia per la composizione sia per il colore.
I fauves tendono a esprimere il sentimento dell'artista di fronte agli spettacoli della natura.
Sono collegati al fauvisme Louis Valtat, Charles Camoin e altri.