Gustave Klimt

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Categoria:Storia Dell'arte
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Testo

...Di me non esiste alcun autoritratto, non mi interessa la mia persona come oggetto di pittura, mi interessano piuttosto le altre persone, specie se di sesso femminile, ma più ancora le altre forme.
Sono convinto che la mia persona non abbia nulla di particolare; sono un pittore che dipinge tutti i santi giorni, dalla mattina alla sera: figure, paesaggi, ritratti un pò meno.
Chi vuole saperne di più su di me cioè sull'artista, l'unico che valga la pena di conoscere, osservi attentamente i miei dipinti per rintracciarvi chi sono e cosa voglio.

BIOGRAFIA DELL'ARTISTA

1862
Nasce il 14 luglio, secondo di sette figli, a Baumgarten, sobborgo agricolo di Vienna. Il padre Ernst, d'origine boema, era un orafo. La madre Anna Finster, viennese di modeste origini, sognava di "calcare il palcoscenico" come cantante lirica. Gustav ha due fratelli artisti: Ernst pittore e Georg orafo, al quale si devono molte cornici di metallo di suoi dipinti.
1876
Frequenta con una borsa di studio la Scuola d'arti e mestieri del Museo austriaco per l'arte e l'industria (Kunstgewerbeschule) per la durata di tre anni. Frequenta, per due anni, il corso propedeutico con i professori Rieser, Minnigerode e Hrachowina, e quindi, fino al 1881, la scuola di pittura del professor Laufberger.
1877
Anche il fratello Ernst è ammesso alla Kunstgewerbeschule. Gustav comincia a ritrarre le sorelle e a disegnare ritratti da fotografie.
1879
Lavora con il fratello Ernst e il compagno di studi Franz Matsch (1861-1942) ai graffiti che Laufberger realizza nel cortile del Kunsthistorisches Museum di Vienna e all’allestimento della parata storica per le nozze d'argento di Francesco Giuseppe.
1880
I fratelli Klimt e Franz Matsch ricevono la prima commissione: realizzano i dipinti che decorano gli angoli del soffitto nella sala delle riunioni di Palazzo Sturany a Vienna. Vengono presentati da Laufberger agli architetti Fellner e Helmer, specialisti nella progettazione di teatri; dipingono un soffitto nella Kurhaus di Karlsbad (Karlovy Vary).
1881
Alla scomparsa di Laufberger prosegue gli studi con il professor Berger. L'editore Martin Gerlach lo incarica di illustrare la pubblicazione Allegorien und Embleme, pensata come opera "in grande stile" con immagini allegoriche.
1882
I due fratelli Klimt insieme a Matsch eseguono alcune decorazioni per il teatro di Reichenberg; è evidente l'influenza di Makart. Inizia la collaborazione con Fellner e Helmer.
1883
I due Klimt e Matsch formano la Künstlercompagnie e si trasferiscono nell'atelier della Sandwirthgasse 8. Lavorano in Romania nel castello reale di Pelesch. Gustav dipinge Favola, opera tratta da una delle illustrazioni per Allegorien und Embleme e diversi nudi accademici.
1884
L'influenza di Makart è evidente in Idillio dove notevoli sono anche i richiami a Michelangelo. Dipinge Poeta e Musa.
1885
L'architetto Hasenauer realizza Hermesvilla a Lainz (Vienna), Klimt collabora alla decorazione dei murali eseguiti su bozzetti di Makart e esposti a Vienna prima di essere consegnati. Decora il Teatro municipale di Fiume e realizza disegni per il Teatro nazionale di Bucarest. Comincia a "emanciparsi" dal linguaggio makartiano. In un bozzetto compare per la prima volta l'uso dell'oro.
1886
I fratelli Klimt e Matsch partecipano alla decorazione del Teatro municipale di Karlsruhe; insieme, realizzano il sipario che risente dell'influsso makartiano. Iniziano poi le importanti decorazioni dei due scaloni e del soffitto del Burgtheater di Vienna raffiguranti la storia del teatro; l'impresa durerà un biennio.
1887
Lavora per il Burgtheater: realizza tra 1886 e 1888 L'altare di Dioniso, Il carro di Tespi, Il Teatro shakespeariano della scala destra, Il teatro di Taormina e L’altare di Apollo della scala sinistra. È considerato "l'erede" di Makart.
1888
Completamento del Burgtheater. Realizza poi L'interno del vecchio Burgtheater con stupefacente realismo; dipinge Saffo. Riceve la croce d'oro al merito dall'imperatore Francesco Giuseppe.
1889
È un anno di transizione. Compie vari viaggi tra Venezia, Trieste, Monaco di Baviera. Realizza la prima versione dell’allegoria della Scultura.
1890
Vince il premio dell’imperatore per il dipinto L’interno del vecchio Burgtheater. Esegue il ritratto del pianista Josef Pembauer e lavora alle decorazioni per il Kunsthistorisches Museum di Vienna iniziate da Makart, realizzandone undici tra le quaranta dei pennacchi e degli intercolumni. Sono rappresentati temi storici dall'antico Egitto al Cinquecento.
1891
Continua le decorazioni del Kunsthistorisches e si iscrive all'Associazione dei pittori viennesi. Il Ministero per la cultura e l'istruzione lo incarica di preparare alcuni disegni per la decorazione dell'Aula Magna dell'Università di Vienna. Tra il 1890 e il 1892 va collocato Fanciulle con oleandro.
1892
Trasferimento nella Josefstädterstrasse 21 di Vienna nel rione VIII. Con il fratello realizza il manifesto per l'Esposizione internazionale di musica e teatro. Dopo i consensi per il Kunsthistorisches, i progetti del Ministero per l'Università si fanno più seri. Poco tempo dopo la morte del padre, il 9 dicembre muore anche il fratello Ernst.
1893
La sistemazione generale per l'Aula Magna dell'Università di Vienna è progettata da Matsch, che, insieme a Klimt, studia le nuove possibili soluzioni su proposta del Ministero. In Ungheria Klimt realizza per il principe Eszterházy un dipinto che raffigura L’interno del teatro nel castello Eszterházy e riceve la medaglia d'argento all’esposizione della Künstlerhaus. Inizia Studio di giovane donna (Marie Zimmermann) per il quadro Schubert al piano I.
1894
Il progetto per l'Aula Magna dell'Università di Vienna viene approvato, mentre il connubio con Matsch entra in crisi. Esegue Ritratto di signora e il Ritratto di Marie Breunig, amica di Emilie Flöge, compagna di Klimt.
1895
Ad Anversa gli viene assegnato un premio per L’interno del teatro nel castello Eszterházy. Dipinge Amore, La musica I, opere di chiara ascendenza simbolista, e il Ritratto dell’attore Josef Lewinsky.
Conosce Hoffmann al "Siebener Club". Insieme a Matsch prepara i pannelli per l'Aula Magna dell'Università: a Klimt spetta la realizzazione de La Filosofia, La Medicina, La Giurisprudenza compresi i dieci relativi pennacchi. Utilizza per la prima volta il formato quadrato nel disegno Junius.
1897
Ludwig Hevesi annuncia la fondazione della Secessione presieduta da Rudolf von Alt e di cui fanno parte Klimt, Engelhart, Moll. L'artista comincia a trascorrere l'estate ad Attersee e Wolfgangsee con la famiglia Flöge.
1898
Esce il primo numero di "Ver Sacrum", la rivista della Secessione: Klimt è nel Comitato di direzione. Klimt progetta per la I mostra della Secessione il manifesto Teseo e il Minotauro, considerato immorale. Dipinge il Ritratto di Sonja Knips e Acqua mossa. La Commissione del Ministero critica i bozzetti per La Giurisprudenza e la Filosofia. Grazie a Whistler diviene membro della società londinese International Society of Painters, Sculptors and Engravers. L’industriale Nikolaus Dumba gli affida la decorazione della sala da musica del proprio palazzo.
1899
Prosegue il lavoro dei pannelli per l'Università de La Filosofia e La Medicina nello studio di Josefstädterstrasse. Termina i lavori nel Palazzo Dumba ed espone Schubert al piano alla IV mostra della Secessione, ottenendo notevole successo. Esegue il Ritratto di Serena Lederer, la Nuda Veritas, il Ritratto di Trude Steiner e Pesci d'argento. Uso del "pointillisme" nei paesaggi.
1900
Alla VII mostra della Secessione Klimt espone i primi paesaggi e La Filosofia (ancora incompleta), oggetto di feroci critiche a Vienna, che viene premiata come "miglior opera straniera" a Parigi, all’Esposizione universale. Dipinge anche Casa colonica con betulle.
1901
La X mostra della Secessione registra un enorme successo di pubblico e forti dissensi per La Medicina; l'avvocatura di Stato richiede il ritiro del numero di "Ver Sacrum" con i bozzetti dell'opera e la distruzione di tutti gli esemplari; la corte respinge l'istanza. Inoltre, La Medicina viene esposta e accolta freddamente anche all'VIII mostra internazionale di Monaco. Nel corso dell'anno realizza Giuditta I e Isola sull'Attersee.
1902
Alla XIII mostra Klimt espone Pesci d'oro; per la XIV mostra, dedicata a Beethoven e allestita da Hoffmann, Klimt realizza su tre pareti il Fregio di Beethoven, che suscita ancora vivaci polemiche. Dipinge il Ritratto di Emilie Flöge e disegna alcuni modelli di abiti per la sua casa di moda. Conosce Rodin a Vienna.
1903
Compie un viaggio a Ravenna; nei suoi dipinti compaiono i primi motivi d'oro. Viene fondata la Wiener Werkstätte e Klimt vi aderisce con Hoffmann e Moser. "Ver Sacrum" termina le pubblicazioni alla fine dell'anno. Dipinge La Speranza I e continua i lavori per l'Università dedicandosi al terzo pannello per l'Aula Magna, La Giurisprudenza.
1904
Klimt presenta i suoi dipinti a Dresda (Pesci d'oro, Il cavaliere d'oro) e a Monaco (Turbine di morti). Riceve l'incarico per la realizzazione dei cartoni per i mosaici della sala da pranzo di Palazzo Stoclet, progettato da Hoffmann. Dipinge Bisce d'acqua I e Bisce d’acqua II.
1905
Rinuncia all'incarico per l'Università e chiede la restituzione dei bozzetti. In maggio, a Berlino, espone La speranza I e le Tre età della donna. All'interno della Secessione si crea una scissione capeggiata da Klimt. Si dedica ai primi grandi ritratti femminili, come il Ritratto di Margareth Stonborough-Wittgenstein.
1906
Dalla scissione della Secessione nasce la Kunstschau o "Gruppo Klimt", di cui fanno parte, fra gli altri, Hoffmann, Moll, Roller, Wagner. Si reca a Bruxelles per i lavori a Palazzo Stoclet e in seguito a Londra. Dipinge il Ritratto di Fritza Riedler, il primo grande ritratto quadrato del "periodo d'oro".
1907
Klimt apporta le ultime modifiche ai pannelli per l'Aula Magna dell'Università presentati alla galleria Miethke a Vienna. Dipinge il Ritratto di Adele Bloch-Bauer I, Campo di papaveri e prende parte alla Mostra internazionale d'arte di Mannheim. Conosce Schiele.
1908
Espone a Praga La Giurisprudenza e altri quadri. Viene inaugurata, nel padiglione progettato da Hoffmann, la Kunstschau Wien, prima manifestazione pubblica del "Gruppo Klimt"; Gustav espone sedici opere. Dipinge la Danae, Il bacio, La Speranza II, lo Schloss Kammer sull'Attersee I, inizia Vita e morte.
1909
La Kunstschau Wien è dedicata all'arte straniera: sono presenti opere di van Gogh, Munch, Toorop, Gauguin e Matisse; Klimt espone Giuditta II. Dipinge Signora con cappello e boa di piume. Alla Wiener Werkstätte iniziano i lavori per i mosaici di Palazzo Stoclet.
Klimt va a Parigi e a Madrid; espone alla X mostra internazionale di Monaco e alla XVIII esposizione della Secessione di Berlino.
1910
Klimt espone con notevole successo le sue opere dello "stile d'oro" alla IX Biennale di Venezia, tra le quali Madre con figli, Giuditta II e Cappello nero. Partecipa all'Esposizione della lega degli artisti tedeschi a Praga e alla mostra Zeichnende Künste della Secessione di Berlino. A Vienna la Galerie Miethke gli dedica una mostra esponendo soprattutto i disegni. Termina Il parco.
1911
Vince il primo premio all'Esposizione internazionale d'arte di Roma, ex-aequo con Zuloaga e Szinyei Merse, per Le tre età della donna; in questa occasione si reca a Roma e a Firenze; in seguito, a Bruxelles, Londra e Madrid. Viene montato il Fregio Stoclet.
1912
Dipinge il secondo ritratto di Adele Bloch-Bauer, il Ritratto di Mäda Primavesi e il Viale nel parco dello Schloss Kammer. Partecipa alla Grande mostra di Dresda.
1913
A Budapest Klimt espone dieci dipinti e altrettanti disegni alla mostra della Lega degli artistiaustriaci. Durante una vacanza estiva dipinge Chiesa a Cassone sul Lago di Garda e Malcesine sul lago di Garda. Completa La vergine, che sarà presentata alla XI mostra internazionale di Monaco e partecipa alla III mostra della Kunsthalle di Mannheim.
1914
Espone alcune opere alla mostra della Lega degli artisti tedeschi a Praga; quindi si reca a Bruxelles. Dipinge Villa sull'Attersee e inizia il Ritratto della baronessa Elisabeth Bachofen-Echt. In Germania, per effetto delle teorie espressionistiche, cominciano le critiche ai suoi dipinti.
1915
Klimt abbandona momentaneamente i colori forti e dipinge il Ritratto di Barbara Flöge (madre di Emilie) e di Charlotte Pulitzer (madre di Serena Lederer) e alcuni paesaggi dell'Attersee (Unterach sull’Attersee).
1916
Si accentuano nuovi effetti cromatici. Klimt termina il Ritratto della baronessa Elisabeth Bachofen-Echt; dipinge il Ritratto di Friedericke Maria Beer, Il melo II, Case ad Unterach sull'Attersee e il Parco di Schönbrunn. Inizia Le amiche. Partecipa alla mostra degli artisti austriaci alla Secessione di Berlino insieme a Schiele, Kokoschka e Faistauer.
1917
Compie un viaggio nel nord della Moravia, poi in Tirolo e, alla fine dell'anno, in Romania. È nominato membro onorario dell'Accademia di Belle Arti di Vienna e dell'Accademia di Monaco. Termina Le amiche, dipinge Leda, inizia Signora con ventaglio, il Ritratto di Johanna Staude e la serie dei dipinti "filosofici": Adamo ed Eva, Neonato e La sposa rimasti incompiuti.
1918
L'11 gennaio, al ritorno dal viaggio in Romania, è colpito da un colpo apoplettico. Il 6 febbraio si spegne nell'ospedale di Vienna. Schiele lo ritrae sul letto di morte. Viene sepolto nel cimitero di Hietzing. Molte opere (La sposa) rimangono incompiute.

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