Filippo Brunelleschi

Materie:Appunti
Categoria:Storia Dell'arte

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Filippo Brunelleschi
Filippo Brunelleschi (Firenze, 1377 - 1446) definito il "Padre del Rinascimento", iniziò a lavorare autonomamente già prima del 1401, quando partecipò al concorso, bandito per la seconda porta bronzea del Battistero di Firenze; infatti, in quel periodo realizzò due "Busti di Profeti" e due "Padri della chiesa" in argento per l'Altare di Sant' Iacopo nella Cattedrale di Pistoia. Sono opere che mostrano la volontà di cercare una nuova via e l'insofferenza verso gli schemi prestabiliti e obbligati della cornice.
Nel 1418 dopo anni trascorsi a Roma insieme a Donatello, studia le opere antiche; misurandole, analizzandole. Lo stesso anno partecipa al primo concorso per l'erezione della cupola e nel 1420 partecipa al secondo concorso. Da quel momento si interessa al problema della costruzione della Cupola del Duomo di Firenze e di come far appoggiare le "Centine" di legno che avrebbero dovuto sostenere la cupola fino alla sua chiusura definitiva con la chiave di volta.
Brunelleschi invece che rifarsi al metodo romano di costruzione a calotta o a quello medievale delle Centine propose di alzare la cupola senza armature, inventando una nuova tecnica basata sul calcolo, che sarà ripreso in seguito da Michelangelo. Il lavoro della volta fu concluso il 25 Marzo 1436 e consacrata da Papa Eugenio IV. A Firenze sono molte le opere che vedono all'opera l'artista; ad esempio già dal 1418 circa è in opera la Cappella Barbadori in Santa Felicità; nel 1419 viene iniziata la costruzione dell'Ospedale degli Innocenti nel quale, malgrado lo schema riprenda quello degli ospedali medievali, viene espressa una concezione nuova sia in superficie sia in profondità.
Nel frattempo progetta anche la facciata della Basilica di San Lorenzo; e ne inizia anche la costruzione che però sarà completata dopo la sua morte dal Manetti. Nel 1430 circa progetta la Cappella Pazzi simile per interno alla Sagrestia Vecchia, per il rapporto fra l'intonaco chiaro e le membrature. Al Brunelleschi si attribuisce anche il Palazzo Pitti che fu costruito del tutto dopo la sua morte, e che successivamente divenne residenza dei Medici e più tardi dei Lorena. Dopo la sua morte nel 1446 all'età di 69 anni, altri artisti lo prenderanno ad esempio per la concezione moderna che seppe trasmettere.

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