Materie: | Appunti |
Categoria: | Storia Dell'arte |
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Data: | 09.01.2002 |
Numero di pagine: | 3 |
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Testo
L'arte cretese micenea
Il popolo miceneo era un popolo molto civile difeso dal mare.
Gli Achei iniziarono la penetrazione della Grecia nel periodo Medio-Elladico (23OO-16OO a.c.). Gli Achei erano un popolo di pastori e dopo aver assimilato la cultura locale si imposero come dominatori nell’Agolide. L’arte micenea è così detta dalla città di Micene (16OO-1150 a.C.). Questa città era situata su una collina, difesa da mura. Nella parte superiore vi era un palazzo. Omero la chiamava “la città ben costruita, ricca d’oro…”. E’ anche la città di Perseo (il figlio di Zeus), Danae, Tieste,
Atreo, Agamennone e di due famosi protagonisti di tragedie familiari: Egisto e Oreste.
L’arte micenea si può suddividere in tre periodi, in base ai reperti archeologici:
- Miceneo antico (1600-1500); reperti: tombe molto ricche.
- Miceneo medio (1500-1400); reperti: tombe a Tholos.
- Miceneo tardo (1400-1100).
La porta dei leoni è costituita da cinque elementi principali:
- una soglia (pietra sulla quale si cammina)
- due stipiti (pietra verticale)
- un architrave (masso orizzontale che si poggia sugli stipiti)
- un timpano (decorato da due leonesse che poggiano le zampe anteriori sull’altare del fuoco).
timpano
architrave
stipite
soglia
La città di Tirinto era situata su uno strapiombo sul mare, difesa da grandi mura molto spesse (ciclopiche). In un’ampia antisala vi è il megaron dal quale ha preso spunto il tempio greco (che trasforma il megaron in naos: cella).
I molto evidenti influssi dell’arte cretese, sovrapposti all’arte micenea, danno come risultato pochi palazzi e molte tombe.
Tazza d’oro o Vaffiò: tazza in oro con il diametro di 10,4 cm. e un’altezza di 15-20 cm.. Atene, Museo nazionale. La parte esterna è decorata con scene a sbalzo raffiguranti alcuni tori. L’interno è invece rivestito da una lamina liscia. Lo sbalzo è realizzato con punzoni a punta più o meno arrotondata.
Tomba di Egisto o Atreo: a Tholos o pseudocupola.
collinetta
tomba
dromos
tholos
33 filari di massi
Arco ogivale
dolmen
menhir
Il primo ordine architettonico nasce da un punto di vista megalitico: il dolmen( dol = pietra, men = piantata). Questo ordine viene anche detto trilitico. Il dolmen è costituito da due menhir: due pietre piantate nel terreno che sostengono una pietra più grande.
Lo scopritore di Micene è l’archeologo tedesco Henrich Schliemann, nato a Mecklenburgo da un pastore protestante nel 1822 e morto a Napoli nel 1890.
Il quarto stile pittorico delle civiltà egee è detto stile “schematizzato” (calice tardo miceneo di Jalisos). Su questo calice è raffigurato un polipo stilizzato, infatti non si è in grado di identificarlo se non si disponesse di numerose raffigurazioni che nell’arco del terzo secolo rappresentano altri polipi. In questo stile vi è un grande realismo e naturalismo, la linea è sinuosa e puramente geometrica.
un riassunto sull'arte micenea