l'universo stellato

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Testo

L’UNIVERSO STELLATO
L’Universo, è formato da galassie, enormi raggruppamenti di stelle con forme diverse: a spirale, a ellisse, a sfera o a forma irregolare. La nostra galassia è la Via Lattea, a forma di spirale, con una luminosità debole, un diametro di 100.000 anni luce e uno spessore di 16.000 anni luce. Essa
Comprende il Sistema solare e per compiere un giro completo impiega 200 milioni di anni.

Le stelle, sono corpi celesti dotati di luce propria, formate da gas, soprattutto idrogeno ed elio, in grado di produrre una grande quantità di energia che giunge fino a noi sotto forma di onde elettromagnetiche visibili e invisibili, come raggi x, ultravioletti, infrarossi, gamma.
La stella più conosciuta si trova nella Costellazione dell’Orsa Minore, ed è la Stella Polare, l’unica ad apparire immobile nel cielo ed è usata come riferimento per orientarsi.
All’interno delle galassie, ci sono ammassi di gas e polveri chiamate nebulose, debolmente luminose o oscure, dove al suo interno per contrazione gravitazionale si forma una protostella, che contraendosi fa aumentare la temperatura e innesca la fusione nucleare, dove i nuclei di idrogeno si fondono tra loro formando atomi di elio, che producendo una grande quantità di energia e formano una stella.

Per osservare stelle, galassie, nebulose ecc… occorre un telescopio. Nel 1609, Galileo Galilei costruì il primo cannocchiale, che un anno dopo gli permise di osservare la superficie della Luna, ma esso aveva un difetto, ai lati della lente si formavano immagini che disturbavano la visione, e fu Newton a risolvere il problema sostituendo alla lente uno specchio parabolico. Lo strumento, oggi più moderno, è il radiotelescopio, un’enorme antenna radio puntata verso il cielo che capta le onde radio emesse dalle stelle, insomma un vero e proprio “orecchio” costruito dall’uomo per ascoltare la voce dell’Universo.
A seconda della massa iniziale, la stella si evolve.
In una stella con massa piccola (come il Sole), la fusione nucleare avviene lentamente, per cui la sua vita sarà lunga, una volta esaurito il combustibile si contrae sotto l’azione della forza gravitazionale e diventa una nana bianca, piccola e densa, destinata a spegnersi lentamente, cioè a raffreddarsi sempre di più.
Le stelle con massa grande, hanno maggiore contrazione gravitazionale, quindi la fusione nucleare è molto veloce e la loro vita è più breve. Esaurite le reazioni , la stella collassa, ciò avviene in breve tempo e provoca un aumento della temperatura che determina uno scoppio, e si genera così una nova o supernova.
Se la fase di contrazione continua, gli elettroni e i protoni vengono a contatto, si accoppiano e si trasformano in neutroni, corpi piccoli e densi chiamati stelle di neutroni, che emettono impulsi di onde radio detti pulsar.

A volte la contrazione continua, giungendo alla “catastrofe gravitazionale”, dove tutta la massa si concentra in un piccolo spazio e il campo gravitazionale ( spazio dove si esercita la forza di gravità) è talmente pieno che niente riesce a sfuggirgli, nemmeno la luce, e così si forma un buco nero.
L’Universo, è nato dalla Teoria del Big Bang, dove 15 miliardi di anni fa c’era una grande concentrazione di energia che con violenza si trasformò in materia e fu scagliata ad alta velocità in tutte le direzioni; questo grande scoppio diede origine all’Universo.
Secondo la teoria dell’Universo Oscillante , esso si evolverà alternando all’infinito fasi di espansione e di contrazione.
Secondo la teoria dell’Universo Aperto, l’espansione continuerà all’infinito fino alla morte fredda, cioè fino a quando l’energia non sarà più in grado di compiere un lavoro e la temperatura diminuirà sempre di più, fino allo O assoluto.

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