Materie: | Tesina |
Categoria: | Scienze |
Voto: | 1.5 (2) |
Download: | 194 |
Data: | 09.03.2006 |
Numero di pagine: | 1 |
Formato di file: | .doc (Microsoft Word) |
Testo
L’ICTUS
L’ictus indica l’accesso o colpo apoplettico da emorragia cerebrale, e, talora, fenomeni d’altra natura.
L’ICTUS ISCHEMICO
L’ictus ischemico detto anche infarto cerebrale, è dovuto al blocco del flusso sanguigno per chiusura di un’arteria che porta il sangue al cervello.
La chiusura di un’arteria può avvenire in modo improvviso, a causa di un embolo (frammento di parete arteriosa o del cuore che si stacca ed entra nel circolo sanguigno) oppure può avvenire in modo graduale, per il progressivo restringimento del vaso dovuto all’ispessimento delle pareti (aterosclerosi) e alla formazione di grumi di sangue coagulato (trombosi)
Se l’ostacolo alla circolazione del sangue non viene rimosso immediatamente, le cellule nervose della zona interessata rimangono prive di nutrimento e muoiono in pochi minuti.
L’ictus ischemico è la forma più frequente e rappresenta l’85% di tutti gli ictus.
L’ICTUS EMORRAGICO
L’ictus emorragico è dovuto alla rottura di un’arteria cerebrale.
Questo può verificarsi in tre tipi diversi di circostanze: brusco aumento della pressione arteriosa (in questo caso si verifica un’emorragia cerebrale); rottura di un aneurisma, cioè di una porzione della parete di un’arteria malformata (in questo caso si verifica una emorragia subaracnoidea); alterazione della coagulazione del sangue, per esempio in seguito a trattamento con farmaci anticoagulanti.
L’ictus emorragico è più raro e rappresenta solo il 15% di tutti gli ictus, ma è estremamente più grave di quello ischemico e molte volte è fatale.
tezina su ictus cerebrale