I telescopi, le stelle, le galassie

Materie:	Riassunto
Categoria:	Scienze
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Data:	11.02.2007
Numero di pagine:	3
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TELESCOPI: A rifrazione → l’obiettivo è una lente. Lenti grandi x assorb. luce ma difficili da fabbricare perché devono essere prive di imxfezioni e poi tendono a deformarsi e a presentare il difetto dell’aberrazione cromatica. A riflessione → l’obiettivo è uno specchio primario parabolico che convoglia la luce su uno specchio secondario inclinato di 45° che la riflette fino all’oculare; raccoglie + luce senza fenomeni di aberraz. SPETTRI: info sulle caratt. fisico-chimiche delle stelle, permettono di analizzare la luce policromatica componendola nelle varie frequenze. 1) di emissione continuo (solido, liquido o gas incandescente compresso→ tutti i colori); 2) di emissione a righe (gas incandescente rarefatto → righe sottili se atomico, variabili se molecolare –righe = assenza di frequenze assorbite-); 3) spettro di assorbimento (luce bianca policromatica fatta passare attraverso gas rarefatto freddo → righe scure xkè il gas assorbe le frequenze che emetterebbe se fosse incandescente). PARSEC: angolo di parallasse di 1 sec. Unità astronomica: dist. media terra-sole (150 milioni di km), 1 pc = 206.265 UA. Anno luce: dist. xcorsa dalla luce in 1 anno (1 al = 0.31 pc). LEGGE DI WIEN: un corpo nero emette radiazioni elettromagnetiche di diversa intensità alle diverse lunghezze d’onda. Max dell’emissione si ha per la lunghezza d’onda inversamente proporzionale alla temperatura assoluta. DIAGRAMMA H-S: La sequenza principale è il periodo di maggiore durata della vita di una stella (85%). Ascisse: classe spettrale o temperatura / Ordinate: magnitudine assoluta o luminosità.1) giganti blu (molto luminose e molto calde, in alto a sx nella sequenza principale); 2) supergiganti e giganti rosse (fredde, grandi e molto luminose, in alto a dx); 3) nane bianche (calde, piccole e poco luminose, in basso a sx, 3-5%); 4) nane rosse (fredde, piccole, poco luminose, in basso a dx nella sequenza principale). COME NASCE UNA STELLA: nube di gas e polvere che si contrae x la forza di gravità → protostella (non è una vera stella xkè la temp. è troppo bassa per poter innescare i processi di fusione nucleare). Bisogna raggiungere 10 milioni di K xké l’idrogeno diventi elio con la trasf, di parte della sua massa in energia secondo E=mc2 e quindi xkè nasca la stella. Fase di stabilità: l’innesco della fusione produce energia che si trasferisce verso l’esterno → la stella si espande e contrazione ed espansione si bilanciano. Fasi finali: il nucleo ricco di He inizia a contrarsi per effetto della gravità. MASSA: 1) m < 0.5 masse solari (la contrazione procede, la densità aumenta e si ha una nana bianca); 2) m > 0.5 masse solari (He fonde e forma C, si produce energia che fa espandere la stella, gli strati suxficiali si raffreddano → gigante rossa –se nucleo < 1.44 m.s. diventa nebulosa planetaria, se > 1.44 m.s. diventa stella variabile, se < 3-4 m.s. diventa stella di neutroni, se > 4 m.s. diventa buco nero). GALASSIE: 1) ellettiche (forma ellissoidale, distribuzione omogenea delle stelle, luminosità decrescente dal centro alla xiferia, no polveri e gas, stelle di popolazione 2); 2) a spirale (45% del totale, braccia a spirale che partono da un nucleo –spirale ordinaria- o dagli estremi di una sbarra che attraversa il nucleo –spirale barrata-, molte polveri e gas, stelle di popolazione 1); 3) irregolari (stelle giovani, nubi di gas e polveri interstellari). UNIVERSO: la scoperta del redshift xmette di formulare la legge di Hubble = le galassie si allontanano da noi tanto + velocemente quanto + sono lontane. BIG BANG: esplosione di un piccolo punto di densità e temperatura infinita che porta alla formazione prima di particelle elementari, poi di deuterio e elio, poi di atomi stabili e di galassie. TEORIA UNIVERSO INFLAZIONARIO: Spazio, tempo e materia non esistono prima del big bang → il tempo inizia a scorrere dopo il big bang e l’universo non si espande in uno spazio già esistente, ma lo crea. TEORIA UNIVERSO STAZIONARIO: l’universo è in espansione ma non modifica la sua densità media perché c’è continua creazione di materia che crea nuove galassie → universo immutabile nel tempo e nello spazio (principio cosmologico xfetto). FUTURO DELL’UNIVERSO: 1) densità > di quella critica; universo chiuso con spazio-tempo a curvatura positiva o sferica che comincerebbe a contrarsi per tornare a concentrarsi in 1 punto. 2) densità < di quella critica; universo aperto con spazio-tempo a curvatura negativa o ixbolica che continuerebbe a espandersi infinitamente → stelle fredde e galassie buie e senza vita. 3) densità = a quella critica; universo piatto con spazio-tempo a curvatura nulla o euclideo che si espanderebbe con velocità decrescente senza xò contrarsi.