riassunti di scienze della terra

Materie:Riassunto
Categoria:Scienze Della Terra
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Data:03.01.2006
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Testo

Il moto di rivoluzione della luna avviene in senso antiorario si compie lungo l’orbita ellittica di cui la terra occupa uno dei fuochi. Il piano della luna è inclinato di 5°9’ con il piano dell’eccentricità; essi si intersecano in due punti detti nodi, uniti tra loro dalla linea dei nodi. Mese sidereo dura circa 27 giorni ed è il periodo di rivoluzione preso come punto di riferimento una stella lontana; mese sinodico dura circa 29 giorni ed è il periodo di rivoluzione preso come punto di riferimento l’allineamento Terra-Sole. La differenza di due giorni è dovuta al fatto che mentre la luna ruota intorno alla Terra , il sistema Terra-Luna so sposta lungo la sua orbita intorno al Sole; di conseguenza, quando la luna ha compiuto una rivoluzione completa intorno alla terra, essa non ha ancora raggiunto la posizione iniziale del ciclo che è quella tra Terra e Sole e per raggiungerla ci impiega due giorni.
Le Eclissi si verificano solo se le fasi di luna nuova o di luna piena cadono quando la Luna si trova in uno dei nodi o vicino. Il numero massimo in un anno è 7 quello minimo è 2. Esistono 4 tipi di eclissi:
- E. di sole: quando la luna si trova fra Terra e Sole (fase di luna nuova) la sua ombra si proietta sulla terra;
- E. di luna: è la luna a venire oscurata quando si trova a passare nel cono d’ombra proiettato dalla terra, si verificano solo durante la fase di luna piena;
- E. totale di sole: L’ombra proiettata dalla luna sulla terra non è mai + ampia di 275km. Il disco del sole puo rimanere totalmente oscurato al massimo per 7 minuti.
Questa é visibile solo dove l’ombra cade + fitta, dalle zone circostanti dove si proietta la penombra si puo osservare solo un’eclissi parziale;
- E. anulare di sole: avviene se la luna si trova in uno dei nodi e in apogeo,il cono d’ombra non riesce ad arrivare sulla superficie terrestre e quindi non occulta tutto il
disco solare. Riveste grande importanza perché permette agli astronomi di fare osservazioni sugli involucri + esterni del sole. (ultima 11/8/’99).
Le ipotesi che spiegano la formazione della luna sono 4:
- Ip. della fissione: la terra era in uno stato fuso su cui l’attrazione gravitazionale del sole avrebbe potuto dar luogo a un rigonfiamento all’altezza dell’equatore sempre
+ pronunciato, fino a provocare un distacco vero e proprio;
- Ip. della cattura: la luna in origine era un corpo non legato alla terra, ma si avvicino a tal punto alla Terra da essere catturata dall’attrazione gravitazionale terrestre;
- Ip. dell’accrescimento: per cui la luna si sia formata dopo la terra a partire da materiali dispersi in orbita attorno alla Luna;
- Ip. dell’impatto gigante: l’origine della luna fosse dovuta all’impatto di un gigantesco corpo celeste entrato in collisione con la terra; con l’impatto una grande quantità
di materiale del mantello terrestre sarebbe rimasto in orbita attorno alla terra e si sarebbe poi raccolta attorno un nucleo dando origine alla luna.
La radiazione elettromagnetica ha origine nell’atomo; lo spettro completo di tale radiazione è formato da raggi gamma, raggi X, luce ultravioletta, luce visibile, luce infrarossa e onde radio. L’energia radiante viaggia nello spazio in linea retta con una velocità di 300000km al secondo.
Lo spettro visibile è l’insieme di radiazioni visibili come per esempio la luce.
I corpi che emettono radiazioni hanno anche la caratteristica che se la temperatura aumenta, aumenta anche la quantità totale di energia emessa da quella superficie. Legga di Boltzmann: la quantità totale di energia irradiata da un corpo è direttamente proporzionale alla quarta potenza della sua temperatura assoluta.
Noi riusciamo a conoscere la composizione delle stelle grazie allo spettro che emettono dato che ogni materiale produce un particolare spettro.
L’energia delle stelle è causata da una reazione che avviene in profondità chiamata catena protone-protone che trasforma 4 nuclei di idrogeno (protone) in un nucleo di elio.
Formazione sistema solare, ipotesi nebulare:
Un’enorme nube di polvere di gas comincia a contrarsi;
La maggior parte della massa viene attratta, per l’attrazione gravitazionale, verso il centro dando origine al proto-sole;
In conseguenza del moto di rotazione posseduto dalla nube iniziale, il resto delle polveri e dei gas continuano ad orbitare attorno al corpo centrale, assumendo la forma di un disco appiattito;
I pianeti incominciano a formarsi dal materiale formante il disco;
Col tempo la maggior parte dei detriti rimanenti viene raccolta dai nove pianeti e dai loro satelliti o spazzata dal vento solare nello spazio.

MERCURIO
OBIETTIVO CONOSCITIVO: è il pianeta più vicino al Sole e per questo motivo ha una temperatura molto alta. E' un pianeta roccioso ed è il più piccolo pianeta dopo Plutone. La sua superficie appare molto ricca di crateri.
ATMOSFERA: E' il pianeta più vicino al Sole e non possiede un'atmosfera significativa.
MORFOLOGIA: La morfologia della sua superficie è il risultato di tre tipi di processo: la craterizzazione dovuta agli impatti con meteoriti, il vulcanismo e l’attività tettonica dovuta al raffreddamento e alla contrazione del pianeta.
DATI GEOMETRICI, FISICI ED ORBITALI
Raggio medio (Km)
2440
Massa (Kg)
0,33 1024
Densità (g/cm3)
5,43
Gravità superficiale (m/s2)
3,7
Velocità di fuga (m/s)
4,25
Eccentricità dell'orbita (e)
0,2
Inclinazione dell'orbita (gradi)
7
STRATIFICAZIONE INTERNA: Il suo interno si può dividere in un esteso nucleo caldo e fuso, un mantello ed una sottile crosta. Mercurio, come Venere, non ha satelliti naturali.

MARTE
OBIETTIVO CONOSCITIVO: la presenza di ossido di ferro nelle rocce della superficie gli conferiscono la caratteristica colorazione rossastra.
STRUTTURA INTERNA: Come tutti i pianeti terresti la sua struttura interna è stratificata e comprende un piccolo nucleo ferroso, un mantello di roccia e una crosta di composizione simile a quella terrestre ma molto più ricca di ferro: la presenza così abbondante sulla superficie di questo minerale conferisce a Marte la sua colorazione rossastra e per questo è chiamato il Pianeta Rosso.
MORFOLOGIA: Se si esclude la Terra, Marte ha il territorio più vario ed Sistema Solare (il Monte Olimpo si eleva per 27 Km), vasti altopiani e un sistema di canaloni (la Valle Marineris) che si estende per oltre 4000 Km con una profondità media di 6 Km. La maggior parte della superficie marziana è antica e craterizzata. Marte possiede 2 calotte polari coperte di ghiaccio d’acqua e di anidride carbonica).
ATMOSFERA: Marte possiede un'atmosfera tenue composta per il 95% di anidride carbonica con tracce di azoto, argon ed ossigeno.
SATELLITI: Ha 2 piccoli satelliti, Phobos e Deimos, di forma molto irregolare. Si pensa siano asteroidi catturati dal debole campo gravitazionale di Marte.
DATI GEOMETRICI, FISICI ED ORBITALI
Raggio medio (Km)
3388
Massa (Kg)
0,64 1024
Densità (g/cm3)
3,95
Gravità superficiale (m/s2)
3,69
Velocità di fuga (m/s)
3,02
Eccentricità dell'orbita (e)
0,09
Inclinazione dell'orbita (gradi)
1,85
VENERE
OBIETTIVO CONOSCITIVO: ha un’atmosfera ricca di anidride carbonica responsabile di un intenso effetto serra che mantiene la temperatura del pianeta molto elevata ed omogenea.
Le sue caratteristiche fisiche come massa, densità, dimensioni, presenza di una atmosfera, sono molto simili a quelle della Terra. E' quindi probabile che possegga anche una struttura interna simile a quella del nostro pianeta : un nucleo di ferro e nichel, un mantello di silicati fusi e una crosta di silicati.
Venere si muove su un’orbita quasi circolare e ruota molto lentamente intorno al suo asse in senso orario: la sua rotazione viene detta "retrograda" ed è opposta a quella degli altri pianeti.
MORFOLOGIA: Venere è privo di acqua e la sua superficie è stata modellata da crateri d’impatto, dalla attività tettonica e da quella vulcanica ancora in atto. La forte riflessione della luce solare da parte delle nubi, fa di Venere l’oggetto più brillante del cielo dopo Sole e Luna.
ATMOSFERA: Ha una densa atmosfera composta principalmente di anidride carbonica responsabile dell'effetto serra che produce un omogeneo innalzamento della temperatura del pianeta; vi sono presenti inoltre tracce di azoto (probabilmente frutto dell’attività vulcanica), argon e vapore acqueo. Da Terra non è possibile vedere la sua superficie, che è oscurata dallo spesso strato di nubi. Al suolo la pressione è altissima, pari a 90 atmosfere, e la temperatura può raggiungere i 482°C: essa è così alta da poter fondere il piombo
DATI GEOMETRICI, FISICI ED ORBITALI
Raggio medio (Km)
6051
Massa (Kg)
4,87 1024
Densità (g/cm3)
5,25
Gravità superficiale (m/s2)
8,87
Velocità di fuga (m/s)
10,4
Eccentricità dell'orbita (e)
0,007
Inclinazione dell'orbita (gradi)
3,39

Esempio



  


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