Nel giardino ciascuna pietra ha sempre una funzione ben precisa: può servire a riprodurre realisticamente una tartaruga , un airone o una nave, secondo i miti cari alla tradizione, può venire impiegata per costruire paesaggi in miniatura in cui si rappresentano monti veri o immaginari, una cascata, una spiaggia, un impetuoso corso d'acqua. Raramente le
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Il Neoclassicismo settecentesco si differenzia dai precedenti modelli di classicismo per due motivi. La prima causa di discontinuità è che il classicismo di questo periodo riconosceva la lontananza e la diversità dei modelli classici antichi rispetto alla società moderna e non intendeva quindi affermare i valori classici come eterni e assoluti, ma solam
Luigi XIV non è il primo re di Francia ad aver preso il sole ad emblema. Si ritrova il sole negli emblemi dei Valois e dei Borbone, da Carlo VI a Luigi XIII, la cui salita al trono è commemorata da una medaglia al sol levante. È in occasione del carosello delle Tuileries del 1662, sin dall'inizio del suo regno personale, che Luigi XIV scegliere il sole
Tuttavia, l’insediamento non avrebbe potuto realizzarsi se Luigi XIV non avesse consacrato mezzi considerevoli alla bonifica del sito, in primo luogo ai terrazzamenti.
Dominare le asperità del terreno significa anche controllare le acque. Luigi XIV non riuscirà a completare questa impresa. Le Grandi Acque (così venne chiamato lo spetttacolo delle va
Benché la sua decorazione si iniziata soltanto nel 1672, la sala degli Hocquetons, il cui stile si avvicina ancora a quello della prima metà del secolo, che può dare un'idea del primitivo arredo della Versailles di Luigi XIV.
Il grande appartamento del re, al primo piano, è il complesso più rappresentativo dello stile degli anni 1670-1680 che sia st
Gli artefici di Vaux diventeranno illustri contemporaneamente a Versailles e alle Tuileries. In complesso l’eredità politica di Mazzarino sfugge a Fouquete ritorna per parte essenziale a Colbert che diventa controllore generale della Finanze; il 1° gennaio 1664 viene anche nominato sovraintendente all’Edilizia, alle Arti e alle Manifatture, il che gli c
L’ipotesi che attribuisce la palazzina a Philibert Le Roy, ingegnere e architetto del re, artefice del castello del 1631, di non è avvalorata da alcuna prova. La presenza di Le Roy Traversari essa e comprovata solo nel 1629: Le Roy, insieme all'ingegnere idraulico Alexandre Francine, viene consultato sul problema dell'alimentazione dell’acqua. Huau era
Il complesso delle grandi e piccole scuderie e il capolavoro di Mansart. Non sembra necessario ricercare un'interpretazione emblematica per la pianta a ferro di cavallo, che un semplice ed ammirevole adattamento al tracciato della zampa d'oca per. La moltiplicazione dei risalti, le finestre inscritte nelle arcate, il bugnato continuo, la qualità degli a
Nel successivo periodo Neolitico, il territorio reggiano é stato intensamente frequentato, soprattutto nella zona fra la pianura e la prima fascia collinare.
Fra i numerosi siti si devono citare gli insediamenti di Campegine, Rivaltella e Chiozza; da quest'ultimo, dove fra l'altro venne in luce una delle più importanti necropoli neolitiche italiane,