Progetto di un ascensore

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Categoria:Ricerche

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Testo

di Cristina Raso, classe III^ Q
CARATTERISTICHE TECNICHE
Numero di piani de palazzo: 6
Numero appartamenti per piano: 3
Numero persone per appartamento: 1.5 x 4= 6
Numero persone per palazzo: 6 x 3 x 8= 108
Velocità: 0.8 m/s
Numero corse giornaliere: da 2000 a 4000
Portata della cabina: 4 persone , 320 kg
Rendimento meccanico stimato per il motoriduttore: 0.8
Area utile della cabina: A= 1.1 x 9.5 = 10.45 m
Larghezza vano: 1.8 m

Profondità vano: 1.6 m
Fossa: 1.4
Testata: 3.7 m
Peso cabina: 310 kg
Contrappeso: peso cabina x 0.5 della portata= 310 + (0.5 x 320) = 470Kg
Peso specifico ghisa: 7.7 daN/m
Peso di una striscia: 7.7 x V= 7.7 x(4 x 1 x 1)= 30.8Kg
N. strisce = Peso contrappeso/ peso strisca= 470/30.8= 15,26 circa 16
F: Peso cabina + portata= 310 + 320 = 630Kg

F x 9.81= 6180 N
Potenza motore utile = 6180 x 0.8= 4944 watt
N/1000= kwatt= 4,944
Potenza assorbita: potenza utile/rendimento meccanico= 4,944/0.8=6.18kwatt
N strisce x peso di una striscia= 16 x 30.8= 492,88 (peso reale contrappeso)
Da verificare:
cabina + portata/contrappeso= 1,24 ( verificato min. di 1.5 )
contrappeso/cab. vuota= 1.5
N striscia x 0,1=16 x 0,1=1,60m C.V.D.
Descrizione:
Ascensore di classe II A, costituito da:
- la cabina
- le guide rigide
- i cavi di sospensione
- l’apparato motore di sollevamento
- il contrappeso
- quadro elettrico di comando e controllo
- l’argano ausiliario
La cabina è sostenuta da un telaio esterno di profilati di acciaio, con antivibrante chiamato, arcata e ad essa sono fissati il sistema di sospensione il paracadute e gli organi di guida.
La cabina e strutturata seguendo le norme vigenti anche riguardo alla ventilazione igienica. Elementi importanti della cabina sono le porte ,
scorrevoli in alluminio, e le porte dei piani sono semiautomatiche a battente con serratura di sicurezza.
Gli organi di guida sono 4 a ruote che rotolano lungo la testata della guida.
L’ascensore è inoltre munito del paracadute organo principale di sicurezza che blocca l’ascensore in caso di rottura delle funi.Si prevedono anche limitatori di velocità per l’arresto del macchinari ,ammortizzatori, che comportano sistemi di frenatura e interruttori di extracorsa,che frenano la cabina per evitare urti con gli arresti terminali.
Il vano corsa è in struttura metallica in lamiera verniciata ,ed è sistemato in sede per motivi di estetica, sicurezza e economia di manutenzione.
Le funi di acciaio al cromo hanno un diametro di 9.5 mm , inoltre l’ascensore è provvisto di guide e contrappesi che evitano vibrazioni della cabina. Il motore è un motoriduttore a ruote elicoidali vite senza fine dotato di freno elettromeccanico.
Altri aspetti importanti sono il Grembiule; elemento che si sviluppa sotto la soglia della cabina per almeno 70 cm, e l’illuminazione, che è obbligatoria nel vano corsa e nella cabina.

Dalla Gazzetta Ufficiale del 23 giugno del 1989
Decreto n. 236
Prescrizioni tecniche necessarie a garantire l’accessibilità. L’adattabilità, e la visibilità degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e agevolata, ai fini del superamento e dell’eliminazione delle barriere architettoniche.
4.1.12
L’ascensore deve avere una cabina di dimensioni minime tali da permettere l’uso da parte di una persona su sedia a rotelle.
Le porte di cabina e di piano devono essere di tipo automatico e di dimensioni tali da permettere l’accesso alla sedia a ruote.
Nell’interno della cabina devono essere posti un citofono, un campanello d’allarme, una luce di emergenza.
Il ripiano di fermata, anteriormente alla porta della cabina deve avere una profondità
tale da contenere una sedia a ruote e le manovre per l’accesso.
Deve essere prevista la segnalazione sonora dell’arrivo al piano e un dispositivo luminoso per segnalare ogni eventuale stato di allarme.
8.1.12
Le porte di cabina e di piano devono essere del tipo a scorrimento automatico.
Nel caso di adeguamento la porta può essere incernierata purchè dotata di sistema per apertura automatica.
In tutti i casi le porte devono rimanere aperte per almeno 8 secondi e il tempo di chiusura non deve essere inferiore ai 4 sec.
L’arresto dei piani deve avvenire con autolivellamento con tolleranza max. di + 2 cm.
La bottoniera di comando interna ed esterna deve avere i bottoni ad una altezza compresa tra 1.10 e 1.40 m e deve essere posta su una parete ad almeno 35 cm dalla porta della cabina.
I pulsanti di comando devono prevedere la numerazione in rilievo e le scritte con traduzione in Braille.
Si deve prevedere la segnalazione sonora dell’arrivo al piano e, ove possibile , l’installazione di un sedile ribaltabile con ritorno automatico.
L’ascensore è in conformità ai requisiti imposti dalle direttive
- CEE n° 89/368; 93/ 44;93/68.
- Legge 09/01/1989 n°13 e D.M: 14/06/1989 n° 236

Il proprietario di uno o più ascensori è tenuto, in base alla norma 8 725, ai seguenti obblighi normativi:
1) Domanda per licenza di impianto indirizzata al comune di competenza ,corredata con disegni, descrizione, calcoli. I calcoli ed i disegni devono essere firmati dall’ingegnere progettista.
2) Richiesta di autorizzazione all’installazione dell’ascensore, indirizzata al locale comando dei Vigili del fuoco, nei casi contemplati.

3) Domanda di licenza di esercizio indirizzata al comune competente e corredata con attestato di versamento delle tassa di concessione comunale e delle competenze dovute agli organi di controllo , per ottenere il collaudo.
E’ obbligatorio segnalare qualsiasi cambiamento della persona intestataria della licenza di esercizio.
4) La licenza deve essere rinnovata ogni anno.
Altre Leggi dal codice civile:
D.P.R. 24 luglio 1996 n. 459 SICUREZZA MACCHINARI
Regolamento per l’attuazione delle direttive 89/392/CEE, 91/368/CEE, 93/44/CEE e
93/68/CEE concernenti il riavvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative alle macchine.
Queste leggi complementari sul lavoro si dividono in:
1 Campo di applicazione e definizione
2 Conformità ai requisiti essenziali di sicurezza
3 Norme armonizzate e disposizioni di carattere equivalente
4 Procedura di certificazione
5 Marcatura “CE”
6 Rappresentanza del comitato permanente
7 Ritiro dal mercato e clausola di salvaguardia.
8 organismi di certificazione
9 Conferma degli organismi di certificazione
10 Noma di rinvio
11 Norme finali e transitorie.
IL MOTORE
Il motore è un motoriduttore a ruote elicoidali vite senza fine dotato di freno elettromeccanico.
Il macchinario è sistemato in alto,( la posizione migliore), in quanto la manutenzione è agevole , ed inoltre la lunghezza delle funi è molto più corta con percorsi più semplici e maggior rendimento del tutto, senza vibrazioni né rumorosità.

Esempio