Occhio per occhio si diventa ciechi...

Materie:	Appunti
Categoria:	Ricerche
Voto:	1.5 (2)
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Data:	15.11.2001
Numero di pagine:	2
Formato di file:	.doc (Microsoft Word)

…Aveva ragione quel manifesto che ho letto:
“…OCCHIO PER OCCHIO SI DIVENTA CIECHI…”
Mi sveglia sempre la radio, al mattino. Alle sette inizia un notiziario e oggi ho sentito l’ennesima descrizione di ciò che è successo in Afghanistan mente dormivo.
Bombardamenti a Kabul e PER SBAGLIO è stato colpito un centro operativo della croce rossa.
Per sbaglio?
Non ho il potere di giudicare, io, ma quelle due parole le ho sentite troppo spesso in questi giorni, sembrano quasi una presa in giro.
Cos’è successo l’undici settembre lo sappiamo tutti, il mondo occidentale è indignato per quello che ha fatto Bin Laden ( siamo sicuri che sia stato lui? Perché non rendono pubbliche le tanto ricercate prove?), ma secondo me la risposta americana è ancora più subdola e crudele.
Già, i “padroni del mondo”, i capi del governo degli USA, è da anni che distruggono popoli, che alimentano guerre e che danno il via libera allo sfruttamento da parte delle multinazionali…. Prima o poi dovevano aspettarsi che qualcuno si ribellasse e quel qualcuno ha colpito senza ripensamenti.
Questo botta e risposta non finirà mai, anzi, finirà quando la Terra smetterà di compiere il suo moto intorno al Sole, quando ormai avremo distrutto il nostro scenario di vita.
Ogni tanto mi piace pensare a un mondo con mille popoli diversi che con il dialogo risolvano possibili controversie, un mondo dove non esiste nessuna guerra...
Peccato che certe utopie siano irrealizzabili e tutti noi siamo costretti ad osservare l’ultimo servizio dell’inviato speciale da Islamabad che commenta ciò che fanno sapere i Talebani dall’Afghanistan.
Si parla di morti, feriti, profughi e qualcuno è felice di sapere che essi stanno pagando per le migliaia di vittime di New York; ma chi è che sta male e muore?
Non di certo il signor Bin Laden o i capi del governo talebano che continuano imperterriti a imporre le loro leggi dittatoriali.
A soffrire sono civili, persone che stanno tentando di fuggire all’orrore portato dai Talebani ( tra l’altro, ci tengo a ricordarlo, aiutati dagli USA a salire al governo per allontanare la minaccia della Russia ), persone con la nostra stessa dignità.
Potrei anche sforzarmi e provare a farlo, ma non riesco a trovare un solo motivo che giustifichi l’attacco armato massiccio voluto da Bush & Co.
È vero che il terrorismo va bloccato, anche io lo condanno, ma ormai la situazione è degenerata, bisogna ricordarsi che prevenire è meglio che curare.
Negli ultimi cinquant’anni in Medio Oriente si sono affermate situazioni troppo instabili ( basti pensare a Israeliani e Palestinesi) e prima o poi qualcosa doveva succedere anche a chi “controlla dall’alto”.
Sono ancora piccola per poter capire del tutto quello che accade nel mondo, ma so di essere, purtroppo, uno dei tanti spettatori di un “tennis” mortale; chi servendosi di bombe e bande armate, chi di kamikaze, ma entrambi i giocatori sono, secondo me, dei distruttori dell’umanità.
Non voglio sapere di un vinto e di un vincitore, ma spero che il,buon senso prevalga e si sospenda questo incontro prima che i futuri libri di storia possano parlare di una III guerra mondiale.
Ce ne sono già tanti di combattimenti che si svolgono tra odio e dolore in attesa di una tregua, sono molte le ferite che devono ancora chiudersi…bisogna proprio distruggerla, la nostra Terra?
Non sono cristiana, ma se non sbaglio è la Bibbia che dice che siamo tutti uguali e che il perdono è meglio della vendetta…