Materie: | Appunti |
Categoria: | Ricerche |
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Data: | 23.04.2001 |
Numero di pagine: | 1 |
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Testo
Lo stucco
Lavorazione: Lo stucco è generalmente un impasto di calce e pozzolana misto a polvere di marmo e gesso a dosatura variabile.
Si parla di struttura in stucco ma sarebbe più esatto dire “ modelazione in stucco”, in quanto l’immagine ho il motivo decorativo vengono modellati in una materia duttile come l’argilla. Dopo che l’immagine veniva interamente plasmata anche nei suoi particolari era rivestita con uno strato di pochi millimetri di stucco, e terminata con tocchi di spatola . L’opera veniva poi ripassato con una velatura di latte di calce e polvere di marmo, x rendere la superficie compatta e lucida. Infine si passavano sul manufatto spatole calde x dare ad esso lucentezza.
Storia : La tecnica dello stucco fu usata una prima volta dagli Egiziani e in seguito da Greci e Romani. Ma dall’alto medio evo in poi cadde in disuso per essere poi ripresa ,nei primi decenni del 500, da due artisti della scuola di Raffaello per la decorazione delle “Logge del vaticano”.
Tra il 600 e il 700 lo stucco fu largamente utilizzato soprattutto nella decorazione delle chiese e degli oratori della contro riforma.
Questo tipo di decorazione fu introdotta a Palermo intorno al 1544 da Orazio Alfano –che la utilizzò nell’interno della cattedrale-. Quindi nella seconda metà del 500 si ebbe uno sviluppo dell’attività di abili stuccatori siciliani tra cui Ferraro, ma soprattutto i Serpotta.