Materie: | Appunti |
Categoria: | Ricerche |
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Data: | 23.05.2001 |
Numero di pagine: | 2 |
Formato di file: | .doc (Microsoft Word) |
Testo
LAVA
Massa magmatica allo stato liquido o pastoso eruttata dai vulcani e che successivamente si consolida, dando origine a rocce effusive.
Geologia
A seconda della composizione chimica si distinguono: lave acide, ricche di silice e povere di elementi femici quali magnesio, ferro, calcio; lave basiche, povere di silice e ricche di elementi femici. I due tipi di lava hanno caratteristiche differenti: le lave acide, per lo più chiare, sono ricche di gas, sono molto vischiose e hanno temperatura inferiore a 1.000 ºC; le lave basiche, più scure, non contengono grandi quantità di gas, sono fluide e hanno temperatura superiore a 1.000 ºC. Le lave acide danno origine a lipariti o a trachiti, le basiche a basalti, quelle di composizione intermedia ad andesiti. A causa della diversa vischiosità, le lave acide formano colate brevi mentre le lave basiche formano colate lunghe o notevolmente estese in superficie.
Anche l'aspetto complessivo delle colate può essere diverso. Le cosiddette lave a blocchi o scoriacee, chiamate anche aa nelle Hawaii, sono colate laviche con superficie molto rugosa e tormentata per la presenza di blocchi compatti o bollosi formatisi a causa della fuoriuscita violenta dei gas da lave che ne sono ricche. Le lave a corda, dette anche pahoehoe nelle Hawaii, hanno superficie raggrinzita con protuberanze allungate, contorte, con l'aspetto di matasse di corda. Si formano quando i fianchi della colata si raffreddano rapidamente e si consolidano mentre nella parte centrale la lava continua a scorrere; quando anche la superficie si raffredda e si consolida rapidamente, si forma una galleria lavica nel cui interno può continuare a scorrere la lava, fino a lasciar vuota completamente la galleria stessa; tale lava, per essere fluida, deve avere composizione basica. Le lave a guanciale, indicate spesso col termine inglese pillow lava, sono colate submarine che mostrano protuberanze superficiali rotondeggianti e contengono nell'interno, associati a materiale brecciato, ammassi sferoidali, ricoperti da una crosta vetrosa, dovuta al rapido raffreddamento a contatto dell'acqua.