La rosa

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Testo

- LA ROSA -

FAMIGLIA:
Rosa hybrida Hort.

LE PIU’ DIFFUSE:
-Varietà a stelo lungo: Monna Lisa, Message (bianche), Baccarà, Visa, Dallas, Samanta, Ilona, Superstar (rossa); Sandra, Lara, Muria, Evergold (gialle).
-Varietà a stelo corto: Garnet, Epoca, Carol (rosa), Biancaneve, Miss Italia, Candy (bianche).

TEMPERATURA OTTIMALE SUOLO: 13-15°C

FABBISOGNO IDRICO: 500-1000 gr di acqua per grammo di sostz. secca

ORIGINE:
Le specie spontanee sono originarie delle regione temperate dell’emisfero settentrionale (Europa-Asia).
Prima dell’1800 erano coltivate solo cultivar a fioritura estiva, e il carattere di fiorenza è derivato dal ceppo Rosa Gigantea e Rosa Chinensis. Le più importanti cvs di rosa sono state ottenute attraverso l’ibridazione all’interno dei gruppi “floribunda” e “ibridi di tea”.

ASPETTI CLIMATICI ED ESIGENZE

• Temperature varie: i valori che influiscono sui vari processi fisiologici della rosa sono compresi in un intervallo molto ampio con temperature letali (per cui si verifica il decesso della pianta) massime a 40-50°C e minime a –1°C (in fase di crescita) e comprese tra -17 e –20 °C (in fase di riposo). È importante non discendere al di sotto di 8°C e mantenere sempre 16-18°C durante il giorno. Le temperature del giorno possono essere innalzate fino a 27-29°C solo in caso di concimazione carbonica.
• Esigenze idriche: ha bisogno di condizioni costanti e di elevata umidità del terreno, però le colture di rosa sono danneggiate da stress idrici sia per eccesso o per mancanza di acqua.. questi fabbisogni idrici dipendono dalle condizioni climatiche e quindi anche dai rapporti di traspirazione.
• U.R.: richiede elevati livelli soprattutto durante la ripresa vegetativa e durante le prime fasi della crescita (80-85%)
• Ph: compreso tra 6-7
• Esigenze nutritive: la rosa è una pianta che si adatta a molti tipi di terreno, purchè siano ben drenati e con struttura stabile. I valori nutritivi da assicurare sono: il rapporto tra N, P2O5 e K2O è di 1:0,22:0,65.La distribuzione è fatta per fertirrigazioni con concimi idrosolubili

Temperatura
Minima Letale
Temperatura
Minima
biologica
Temperatura
ottimale
Temperatura massima
biologica
Temperatura
Germinazione
Notte
Giorno
Minima
Ottimale
(- 20)-0
8-12
14-16
20-25
30-32
10
20-25

TECNICA COLTURALE
• Propagazione: può esser fatta per seme, talea o innesto. La scelta di questo metodo risponde ad esigenze di carattere tecnico od economico. La riproduzione per seme è limitata alle attività di miglioramento genetico e alla moltiplicazione di alcuni portainnesti. Il taleaggio è largamente usato per la moltiplicazione di molti portainnesti. Si possono usare talee legnose o semilegnose.
• Impianto: le piante innestate vengono impiantate a gennaio- febbraio. Gli steli vengono potati a 10-15cm subito dopo una gemma. Le piante innestate vengono distribuite in aiuole con file binate;le distanze sono tali da avere investimenti di 6-7000 piante per 1000mq
• Potatura: metodo utilizzato per cercare di regolare l’epoca di fioritura e realizzare il miglior compromesso tra numero e qualità di fiori. Dopo l’entrata in produzione, la potatura viene eseguita sempre in rapporto al tipo di coltivazione
• Minacce: durante il periodo invernale, le carenti condizioni termiche e luminose possono determinare alcuni disordini fisiologici come l’aborto dei boccioli e i fiori malformati. In condizioni di UR

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