La pittura Rinascimentale

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Il rinascimento è un periodo artistico comprendente la metà del XV e la fine del XVI secolo. Nato a Firenze, si diffuse grazie al mecenatismo delle corti signorili nelle città minori, come Rimini e Urbino. Il rinascimento italiano ebbe una forte influenza in Europa sull'umanesimo dell'arte fiamminga (scuola di Bruges), sull'arte spagnola e francese (scuola di Fontainebleau). Caratteristiche del rinascimento furono il recupero delle forme classiche greca e romana e l'uso della prospettiva e di nuove tecniche (la pittura a olio).

La pittura - Il rinascimento è ricco di pittori di altissimo livello, come Piero della Francesca, Beato Angelico, Botticelli, Mantegna, Leonardo, Masaccio e Michelangelo. Caratteristiche della pittura sono la ricerca della corposità degli oggetti, collocati nello spazio secondo le regole della prospettiva, e l'attenzione per i paesaggi naturali. Le figure risultano ritratte nelle giuste proporzioni, con la valorizzazione dell'espressività dei corpi umani. Molto interesse è riservato al ritratto.
Leonardo - Leonardo da Vinci è uno dei vertici del genio rinascimentale: fu pittore, architetto, scultore, scrittore, scienziato, ingegnere e teorico dell'arte. Tra i dipinti più celebri, ove portò a compimento la rivoluzione estetica iniziata da Masaccio, sono le due Annunciazioni, il Cenacolo, la Vergine delle rocce e La Gioconda. Progettò il modello del tiburio del duomo di Milano e una statua equestre per Francesco Sforza che non fu mai fusa.
Michelangelo - Michelangelo Buonarroti fu scultore, pittore, architetto e poeta. Il suo primo capolavoro è la Sacra Famiglia, conservata negli Uffizi a Firenze. Dello stesso periodo è il David di marmo davanti a Palazzo Vecchio (oggi l'originale è all'Accademia). Alla morte di papa Giulio II scolpì il Mosè in San Pietro in Vincoli. Gli affreschi della Cappella Sistina raffigurano le Storie della Genesi, i Profeti le Sibille e il grandioso Giudizio Universale.
Botticelli - Sandro Filipepi, detto Botticelli, è tra i più rappresentativi pittori del rinascimento; predilesse i ritratti e gli affreschi. Caratteristiche delle sue opere sono l'acutezza del tratto, l'espressività dei volti, illuminati da colori luminosi, e un sapiente uso della luce sui corpi in movimento. Preferì i temi dell'allegoria e del mito, come nella Primavera (1478) e nella Nascita di Venere (1484). Con la decadenza dei Medici la sua pittura si adattò al nuovo clima religioso e si recò a Roma per affrescare la Cappella Sistina (celebre la Punizione dei ribelli).
Donatello - Donato di Niccolò di Betto Bardi (Donatello) fu tra i maggiori scultori rinascimentali; le prime opere presentano un influsso tardogotico (David del museo del Bargello), ma già con il S. Giorgio di Orsanmichele raggiunse la maturità artistica. Nel Miracolo del cuore dell'avaro (basilica di Sant'Ambrogio a Padova) applicò le nuove tecniche della prospettiva e dello stiacciato (nel bassorilievo). A Donatello si devono anche la Cantoria del duomo di Firenze e il monumento equestre del Gattamelata.

L'architettura - Fondamento dell'architettura rinascimentale è l'ordine architettonico, un insieme di regole proporzionali e formali che fissano le relazioni tra le parti di un edificio. Nel rinascimento s'afferma la costruzione del palazzo, commissionata da nobili o ricchi mercanti. Nella facciata si alternano ordini sovrapposti di vario tipo (dorico, ionico e corinzio). Esempi dell'architettura rinascimentale sono palazzo Rucellai a Firenze e palazzo Farnese a Roma.
La simmetria assoluta - Filippo Brunelleschi fu l'iniziatore dell'architettura rinascimentale elaborando le prime formulazioni delle leggi della prospettiva. Anche negli interni domina lo spazio prospettico, come in Santo Spirito a Firenze; le linee dominanti orizzontali degli ordini architettonici convergono in un unico punto. Principio fondamentale è la simmetria assoluta, con edifici a pianta centrale e le chiese dominate dalla cupola (Santa Maria del Fiore e la sacrestia vecchia di San Lorenzo a Firenze e la basilica di San Pietro a Roma). La cupola rinascimentale è interrotta da costoloni e semiarchi in pietra che la dividono in spicchi e che si raccordano al tamburo e alla lanterna.
Espressioni tipiche dell'architettura - La villa è un edificio tipico del rinascimento; a pianta simmetrica, aperta al paesaggio da tutti i lati, aveva la facciata che imitava i templi classici. Le rocche avevano lo scopo di proteggere le città; erano ornate da torri rotonde e i muri erano a sporgere nella parte superiore, come la rocca di Tivoli. Anche l'urbanistica fu molto importante nel rinascimento: un esempio è piazza ducale a Vigevano, attribuita a Leonardo da Vinci.
La scultura - La scultura rinascimentale pone molta attenzione ai soggetti naturali e alla figura umana, ritratta in modo realistico, con la dominanza delle linee curve e flessuose. I corpi sono spesso nudi, con una fedele riproduzione dei muscoli, sorretta dall'attento studio dell'anatomia. Cornici e porte sono decorate con festoni di fiori, animali e frutta, come testimonia la porta del Paradiso del battistero di Firenze. Il monumento equestre è una tipica espressione rinascimentale, dominata dal verismo della rappresentazione, come nel monumento al Gattamelata di Donatello (Padova).

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