L'incastellamento

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L’INCASTELLAMENTO

Nel IX secolo grazie allo sviluppo economico, all'aumento della popolazione ma anche alla situazione di insicurezza in cui gli uomini vivevano e alla crisi politica del regno italico, in tutta l'Europa occidentale si diffuse il fenomeno dell'incastellamento, cioè la costruzione dei castelli.I termini usati nel latino medioevale, per richiamare queste costruzioni, furono "castrum o castellum" (già i romani chiamavano castrum le loro fortificazioni di confine).I primi castrum erano dei villaggi grandi o piccoli, difesi da costruzioni e palizzate molto primitivi, spesso in terra battuta e legno. Le palizzate erano fatte con pali divisi in due per il lungo e piantati; la terra che si otteneva dallo scavo del fossato era portata all'interno ed era utilizzata per alzare il terrapieno su cui veniva elevata la palizzata. Intorno a questa fortificazione potevano esserci bertesche e merli; questi ultimi erano dei graticci di legno dietro ai quali si riparavano i difensori. Gli edifici e le abitazioni costruiti all'interno del "castrum" (fortificazione) erano chiamati "locus".Questi insediamenti potevano essere costruiti ex-novo se la villa, già esistente, era disposta su una superficie troppo vasta, quindi, difficilmente recintabile e difendibile. In questo caso era scelta una zona vicina dove costruire il nuovo castrum.Solo nel XII secolo i castelli divennero dei grandi complessi di edifici con funzioni diverse: abitazioni del feudatario, stanze per i servi e i soldati, stalle per gli animali...In queste costruzioni c'era una zona fortificata divisa in due parti ben distinte: una meglio difesa ed un'altra situata sempre all'interno del recinto ma utilizzata per le case dei contadini e per le "canève", sorta di magazzini a volte usati come abitazioni.Nell'area più interna e fortificata c'era la torre detta "dominiorum" o "mastio": era una torre molto robusta che doveva servire come ultima difesa nel caso in cui i nemici riuscissero ad entrare nella cinta muraria. Conteneva rifornimenti e spesso divenne l'abitazione del signore.Nel castrum c'era anche una cappella per la cura delle anime.Con l'aumento delle popolazione attorno al villaggio fortificato si costruivano il "burgus" o "borgo". Soltanto in seguito si formeranno anche borghi fortificati. Attorno al borgo si estendeva il "fundus", cioè tutto il territorio dipendente dal castello, compresa la parte agricola e boschiva.

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