I due volti della musica

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Categoria:	Ricerche
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Data:	24.10.2001
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I DUE VOLTI DELLA MUSICA: SOLIDARIETA’ E BUSINESS A CONFRONTO

20 ottobre 2001: New York in silenzio dopo l’11 settembre per ascoltare le note di speranza dei maggiori artisti a livello mondiale. Il Madison Square Garden riapre i battenti per ospitare le famiglie delle vittime dell’attentato alle torri gemelle. Alcuni dei protagonisti della serata micK Jagger, Bono, Mariah Carey e Richy Martin, il tutto rigorosamente a scopo di beneficenza.

17 novembre 2000: Stoccolma in delirio in occasione dell’evento musicale dell’anno, l’mtv Europe Music Awards. Eminem (famoso per gli slogan razzisti e violenti delle sue canzoni) e Madonna ( reduce dal suo ultimo miliardario videoclip, Music), oscar della musica, lanciano in diretta TV i loro ultimi album a beneficio di un miliardo di scatenati telefans, il tutto rigorosamente lucrativo.

Queste alcune delle contraddizioni della discografia del nuovo millennio in cui impegno sociale e registratori di cassa coabitano nella stessa anima.

L’industria discografica infatti non si lascia scappare nessuna occasione e nessun potenziale “acquirente”:
per giovani e giovanissimi Madonna “…canta Music in scena con due ballerini e tre musicisti, … sullo sfondo le istantanee più importanti della sua carriera……..Eminem vince il premio per il miglior artista pop…….Richy Martin….. vince come migliore artista maschile e propone > con più di 40 ballerini, trasferendo l’atmosfera acquatica del video sul palco…” (dal “corriere della sera” del 17 novembre 2000)
Il pubblico colto potrà seguire su 80 reti diverse il galà tenuto in occasione dell’anniversario della nascita di Verdi, in cui viene annunciato che “…ci sarà anche un DVD [dell’evento].., un home video e una distribuzione via internet [ di filmati e registrazioni del galà-festival].” ( dal “corriere della sera” 11 marzo 2001).
La casalinga media non sfugge al Sanremino nazionale definito “ Censis tradotto in canzone , un Istat in rima baciata, un Osservatorio in dati orecchiabili.” ( A. Grasso, dal “corriere della sera” 27 febbraio 2001)
E se il pirata informatico si dovesse prendere troppe libertà?
Si può sempre scatenare “ una battaglia legale di proporzioni enormi…”( “il sole 24 ore”, 4 marzo 2001).
Ormai innegabile il fatto che se seimila morti fanno riscoprire il vero spirito della musica, i trilioni di triliardi di dollari ne fanno apprezzare la consistenza.

Come non riflettere su questo fatato villaggio globale in cui la porno star si riveste e resta star e basta, il fantamiliardario tenore saltella con grazia da cigno dal parmigiano alla banca e nel tempo libero organizza concerti di beneficenza e come non far sorgere l’agghiacciante dubbio che il nostro sentimentalismo non sia stato biecamente strumentalizzato………..ma no, questo non può accadere nel nostro fatato villaggio!