Gli alberghi e le strutture ristorative

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Gli alberghi
Nozioni generali: L’Italia è considerata una delle nazioni più privilegiate dal turismo. Un paese non potrà mai avere un turismo sviluppato, se non potrebbe contare sull’industria ricettiva alberghiera.
Abbiamo diversi tipi di alberghi, che si possono essere suddivisi a seconda della clientela che ospitano, del loro tono, della loro organizzazione e delle prestazioni.
ALBERGHI DI TRANSITO
Sorgono vicino alle stazioni ferroviarie, e ospitano generalmente persone che si trovano di passaggi. In questi tipi di alberghi, il cliente che deve soggiornare poche notti, esige soltanto il necessario e un’adeguata pulizia, in quanto non vuole spendere molto. Questi tipi di alberghi rimangono aperti tutto l’anno.
ALBERGHI DI SOGGIORNO
Sono frequentati da clienti che alloggiano per molte notti, e per questo devono rispondere a speciali esigenze. Dapprima si costruirono nelle città, poi in particolari luoghi con particolari requisiti: stazioni di sport invernali, ecc…
Questi tipi di alberghi sono ad apertura stagionale, a meno che non sono situati in grandi città, dove il flusso turistico è permanente.
HOTEL DI RESIDENZA
Sono frequentati da famiglie che amano vivere negli hotel. Si dividono in:
a) Meublès: si dividono in: 1) con servizio ristorante - 2) offrono solo l’alloggio;
b) Pensioni: Offrono vitto e alloggio a prezzi modesti, indicati per studenti, operai,ecc… che non hanno grandi risorse economiche.
CASE DI CURA
Sono molto simili agli alberghi, si differenziano dal solo fatto che offrono speciali servizi sanitari. A capo delle case di cura c’è la classe modica, che dirige le cure mediche, e la collaborazione con il dirigente del settore alberghiero, il quale cura l’organizzazione dell’attività ricettiva alberghiera.
La suddivisione fatta è basata sul genere di clientela ospitata negli alberghi, ma essi, a sua volta, possono essere suddivisi anche in base alla loro organizzazione:
Alberghi di I categoria lusso 5 stelle
Rappresentano la più alta espressione dell’arte e della tecnica alberghiera.
Alberghi di I categoria lusso 4 stelle
Con minor pretese, ma con organizzazione e arredo delle sale eccellenti.
Alberghi di II categoria lusso 3 stelle
Indicati per chi desidera un buon trattamento, ma non esige grandi ricercatezze.
Alberghi di III categoria lusso 2 stelle
Un po’ più modesti dei precedenti, sempre perfettamente puliti, ma con minor confort.
Alberghi di IV categoria lusso 1 stella
Ancora più modesti dei precedenti, ma comunque non devono mal peccare dei fondamentali principi d’igiene e disponibilità verso il cliente.
Le diverse strutture ristorative
La cucina è il rapporto più importante per il successo economico o dell’insuccesso di tutto il “Food and beverage compartment”(reparto di cucina, ristorante, economato, caffetteria, ecc…). Progettato e gestito correttamente, il reparto cucine è in grado di accrescere e migliorare sensibilmente la redditività dell’intero settore; al contrario, errori di progettazione e cattiva gestione, possono compromettere molto l’andamento dell’azienda, con ripercussioni negative anche su altri reparti.
Il mercato della ristorazione è molto vasto in tutto il mondo. Ognuno dei suoi settori costituisce una tipologia di ristorazione specializzata, che è presente in forma più o meno estesa in tutti i paesi che hanno raggiunto un buon livello di industrializzazione. Le tipologie sono le seguenti:
1) RISTORAZIONE COMMERCIALE
Può essere limitata a sé stessa oppure integrata nell’esercizio alberghiero.
RISTORAZIONE COMMERCIALE SEMPLICE
È rappresentata da molti poli imprenditoriali che vanno dal ristorante di lusso, al ristorante tipico, ecc…
RISTORAZIONE COMMERCIALE ALBERGHIERA
È il settore fra i più antichi e tradizionali che offre il maggior numero di posti di lavoro con buone retribuzioni.
2) RISTORAZIONE REINTEGRATA NELLE RETI DI COMUNICAZIONE
È rappresentata dai servizi ristorativi offerti negli Autogrill e nelle stazioni ferroviarie, aeroportuali e maritme. La ristorazione marita, merita un discorso a parte, in quanto è la migliore, infatti, le grandi società di navigazione hanno sempre curato con particolare attenzione la ristorazione di bordo. Il personale di cucina, sala e bar, viene formato all’interno della società stessa, che si avvalgono della collaborazione di esperti e docenti, scelti tra i migliori del settore.
3) RISTORAZIONE AZIENDALE
Quasi sempre è ritenuta di serie b, a causa del livello medio-basso della qualità dei cibi e della limitata possibilità di scelta (non più di due alternative per portata). La gestione viene affidata a imprenditori, estranei all’azienda, specializzata nella produzione su larghissima scala.
4) RISTORAZIONE OSPEDALIERA
La dietologia è molto importante per chi vuole occuparsi della ristorazione collettiva. L’aumento delle malattie, provocate da una sbagliata alimentazione hanno influenzato e orientato le scelte gastonomiche dell’uomo moderno, a tutto vantaggio di un’alimentazione sana. Naturalmente, questa tendenza è portata al massimo nel caso del servizio di ristorazione destinato a pazienti di ospedali e case di cura. Il cuoco che si atterrà alle indicazioni del dietologo, dovrà dar prova di conoscenze merceologiche e dietetiche veramente professionali. Nell’800 la dietologia si è evoluta, grazie all’interessamento di Night Gale, che durante la guerra di crimea organizzò i servizi sanitari dell’esercito britannico.
ALTRE FORME DI RISTORAZIONE
Altre forme di ristorazione, come ad esempio quelle comunitarie (refezioni scolastiche, delle forze armate ecc… ), si distinguono, per la loro organizzazione, da questa classificazione, in quanto estranee all’industria dell’ospitalità e alla sua commercializzazione.

Esempio



  


  1. Roxana

    Appunti su alberghi di cura