Animali in Umbria

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Categoria:	Ricerche
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Data:	02.07.2001
Numero di pagine:	5
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CINGHIALE
Sus scrofa
Regno: Animali
Tipo \ Phylum: Vertebrati
Classe: Mammifero
Ordine:
Famiglia: Suidi
Genere: Sus
Specie: scrofa
Alimentazione:
Il Cinghiale è un animale onnivoro, si nutre principalmente di radici, tuberi, ghiande, insetti e larve che trova nel terreno, talvolta nella sua alimentazione possono rientrare rettili e piccoli volatili che nidificano a terra. È molto frequente che la loro attività di scavatori li porti a distruggere anche piantagioni limitrofe al bosco.
Caratteristiche Fisiche:
Il Cinghiale è lungo 1-1,5 metri e può arrivare agli 80 centimetri di altezza, anche se la femmina è più piccola. Ha una coda lunga 12-20 centimetri massimo e il suo peso si aggira intorno ai 180 chilogrammi. Ha orecchie grandi e occhi piuttosto piccoli, il viso è allungata e termina con il grifo. Non ci vede particolarmente bene ma sia l’udito che l’olfatto sono molto affinati.
Riproduzione:
La femmina può partorire fino ai 12 piccoli, che svezza dopo due o tre mesi di allattamento e al 10-16 mese raggiungono la maturità sessuale.
CIVETTA
Athene noctua
Regno: Animali
Tipo \ Phylum: Vertebrati
Classe: Uccelli
Ordine: Strigiformi
Famiglia: Strigridi
Genere: Athene
Specie: noctua
Caratteristiche Fisiche:
La Civetta è un rapace notturno, il suo manto di piume ha un colore prevalentemente scuro sul dorso, sono presenti anche macchie e strisce bianche. Invece il piumaggio si presenterà chiaro con macchie e strisce scure sulla parte inferiore. L’animale è grande circa 20 centimetri, ha un capo grande e appiattito, gli occhi sono gialli fosforescenti. Ha un tipico becco adunco, di un colore giallo-verde. Una caratteristica è che ha le zampe ricoperte dal piumaggio.
Riproduzione:
La civetta predilige le cavità dei tronche per riprodursi, qui la madre depone le uova, che si schiuderanno progressivamente una dopo l’altra. Le uova sono di un colore bianco e arrotondate. I piccoli appena nati non somigliano all’adulto ma dovranno passare due mute di piume prima che spuntino le vere penne. Entrambi i genitori nutrono la prole. I piccoli lasceranno per la prima volta il nido a 4-5 settimane dalla loro nascita e a 7 settimane saranno in grado di volare.
GHIRO
Glis glis
Regno: Animali
Tipo \ Phylum: Vertebrati
Classe: Mammifero
Ordine: Roditori
Sottordine: Miomorfi
Famiglia: Gliridi
Genere: Glis
Specie: Glis
Alimentazione:
La sua dieta è composta in gran parte di frutta e bacche, ma si nutre anche di insetti e uova. La sua attività alimentare si intensifica nel periodo prima del letargo. Il suo peso è di 140-170g da adulto, prima del letargo può superare i 300g, anche se nel successivo periodo di riposo perde quasi la metà del suo peso.
Caratteristiche Fisiche:
Il ghiro è lungo dai 15 ai 17 centimetri e la sua coda può raggiungere i 13-17 centimetri. La pelliccia del Ghiro è grigio-cenere sul dorso, mentre sul ventre prende una colorazione bianco-latte. La coda è anch’essa composta da due colorazioni: grigio-marrone sul dorso, chiara sulla parte inferiore.
Riproduzione:
Il Ghiro ha un periodo di gestazione che va dai 28 ai 32 giorni. Le cucciolate sono composte da 2 a 6 piccoli ma possono arrivare fino a 10. I piccoli alla nascita sono ciechi e acquisteranno la vista solo dopo i 21-22 giorni dalla nascita.
ISTRICE
Hystrix cristata
Regno: Animali
Tipo \ Phylum: Vertebrati
Classe: Roditori
Ordine: Istricomoformi
Famiglia: Istricidi
Genere: Hystrix
Specie: cristata
Alimentazione:
L’Istrice è un’animale vegetariano e la sua dieta si compone prevalentemente di frutta e verdura, ma anche di radici.
GATTO SELVATICO
Felis silvestris (Schreber, 1777)
Regno: Animali
Tipo \ Phylum: Vertebrati
Classe: Mammifero
Ordine: Carnivori
Famiglia: Felidi
Genere: Felis
Specie: Silvestris
Sottospecie: Silverstris
Alimentazione:
Le prede preferite dal Gatto Selvatico sono piccoli roditori, e mammiferi come la Lepre; rientrano raramente nella sua dieta carnivori di piccole dimensioni e sporadicamente anche insetti. I vegetali sono quasi completamente assento dalla sue dieta a parte alcuni steli di graminacee, che però hanno scopo prevalentemente curativo.
Caratteristiche Fisiche:
Il Gatto Selvatico è poco più grande di un gatto comune, le sue dimensioni si aggirano tra gli 80-90 centimetri più 35 centimetri di coda. La coda è più piccola di quella di un gatto domestico e ha un pelo più folto. La sua caratteristica principale è che dal suo volto partono quattro strisce di pelo scuro, le due centrali si riuniscono poi sul collo e ne formano una sola.
Riproduzione:
La stagione riproduttiva del Gatto Selvatico inizia a Gennaio e termina con la prima metà di Marzo. I cuccioli diventano indipendenti dopo i sei mesi di età.
MARTORA
Martes martes (Linnaeus, 1758)
Regno: Animali
Tipo \ Phylum: Vertebrati
Classe: Mammiferi
Ordine: Carnivori
Famiglia: Mustelidi
Sottofamiglia: Mustelini
Genere: Martes
Specie: martes
Sottospecie: M.m. Notialis \ M.m. Latinorum \ M.m. Foina
Alimentazione:
La Martora Europea si nutre essenzialmente di piccoli mammiferi, Arvicole e i Topi Campagnoli sono le prede più comuni nella sua alimentazione. Anche gli Scoiattoli rientrano occasionalmente nella dieta di una Martora. Ma ci rientrano anche, insetti, frutta e piccoli uccelli, dipende dalle variazioni stagionali. Come per gli altri carnivori nella dieta di una Martora possono comparire carogne e rifiuti.
Caratteristiche Fisiche:
La sua lunghezza è circa di 45-50 centimetri, e possiede una lunga coda di 30 centimetri circa. La Martora si presenta con un corpo snello, una testa semitriangolare, orecchie tonde e zampe abbastanza corte. Il suo morbidi e folto manto è di un colore marrone scuro, anche i polpastrelli sono ricoperti di pela. Si può distinguere dalla Faina per la macchia giallarancione che presenta sul petto, mentre quella della Faina è bianca.
Riproduzione:
La Martora si accoppia intorno Luglio-Agosto e i piccoli nascono nella primavera seguente. Le cucciolate possono variare de due a sette individui, anche se media è di tre a nidiata. Quando nascono i piccoli sono completamente ciechi, il loro peso è di 28g circa e sono parzialmente ricoperti di peli. Lo svezzamento arriva dopo il quarantacinquesimo giorno di allattamento e dopo cinque mesi gli individui possono lasciare la madre.
ALLOCCO
Strix aluco
Regno: Animali
Tipo \ Phylum: Vertebrati
Classe: Uccelli
Ordine: Strigiformi
Famiglia: Strigridi
Genere: Strix
Specie: aluco
Alimentazione:
Il suo cibo preferito sono i roditori, ma rientrano nella sua dieta anche topi, ghiri, talpe e insetti
Caratteristiche Fisiche:
L’allocco è un volatile notturno, il suo piumaggio prende una colorazione grigio-intenso sul dorso e sulle ali sono presenti delle macchie di piumaggio più chiaro. Sia il becco che gli occhi sono scuri e una sua particolare caratteristica è che può girare la testa di 360 gradi, molto acuti sono sia la vista che l’udito.