Caravaggio, le Sette Opere Di Misericordia

Materie:Appunti
Categoria:Religione

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Testo

Sette opere di Misericordia è un dipinto ad olio su tela di cm 390 x 260 realizzato tra la fine del 1606 e l'inizio del 1607 (fu consegnato ai committenti il 9 gennaio di quell'anno) dal pittore italiano Caravaggio.
La Congregazione del Pio Monte comprendeva tra i suoi aderenti anche Luigi-Carafa-Colonna appartenente alla famiglia che protesse la fuga di Caravaggio da Roma .
È conservato al Pio Monte della Misericordia di Napoli.
La composizione raffigura stipate in una grande pala le "Sette opere di Misericordia": le sei enunciate da Cristo nel Vangelo di Matteo con l’aggiunta della sepoltura dei morti che, a seguito della recente carestia, era diventata un problema importante per la città di Napoli .
Sulla destra il "Seppellire i morti" è raffigurato con il trasporto di un cadavere di cui si vedono solo i piedi, da parte di un diacono che regge la fiaccola e un portatore. Il "Visitare i carcerati" e il "Dar da mangiare agli affamati" sono concentrati in un singolo episodio: quello di Cimmone che condannato alla morte per fame in carcere fu nutrito dal seno della figlia Pero, e per questo fu graziato dai magistrati che fecero erigere nello stesso luogo un tempio dedicato alla Dea Pietà. Sullo stesso luogo fu poi edificata la Basilica di San Nicola in Carcere.
Sulla parte sinistra altre il "Vestire gli ignudi" con una figura di giovane cavaliere, un San Martino di Tours che fa dono del mantello ad un uomo dalla posa michelangiolesca visto di spalle, allo stesso santo è legata la figura dello storpio in basso , anche questo episodio è un riferimento alla agiografia di Martino, un emblema del "Curare gli infermi". L'uomo che beve da una mascella d'asino è Sansone , messo lì a rappresentare il "Dar da bere agli assetati" , nel deserto bevve l’acqua fatta sgorgare miracolosamente dal Signore. Infine "Ospitare i pellegrini" riassunto da due figure: l'uomo all'estrema sinistra che indica un punto verso l'esterno, ed un altro che per l'attributo della conchiglia sul cappello (segno del pellegrinaggio a Santiago de Compostela) è facilmente identificabile con un pellegrino.

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