La prima relazione

Materie:Appunti
Categoria:Psicologia

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Testo

La Prima relazione Fusione e sicurezza
Ai neonati piace essere toccati, coccolati e tranquillizzati. Quando stanno bene sono contenti e il benessere che provano li fa crescere bene. Senza emozioni positive и difficile crescere.
I comportamenti spontanei dell'adulto verso il piccolo
Nei primi mesi di vita, un adulto sufficientemente buono viene incontro ai bisogni del piccolo con una vasta gamma di comportamenti spontanei. Questi comportamenti possono essere raggruppati in alcune categorie.
• Comportamenti gratificanti: al bambino viene offerto tutto ciт che in qualche modo puт richiedere o di cui puт avere bisogno;
• Comportamenti accoglienti: ci si protende verso di lui. Lo si avvolge con le braccia e con il corpo;
• Valorizzazione incondizionata: si nota e si ammira tutto ciт che lui cerca di fare o di esprimere, senza rimproverarlo;
• Comportamenti affettuosi: si и teneri, dolci, disponibili;
• Comportamenti protettivi: ci s'interpone tra lui e il mondo vegliando sulla sua salute e difendendolo dai pericoli;
• Comportamenti sostitutivi: lo si cura e lo si nutre anche se non partecipa;
• Comportamenti indulgenti: si tollerano i pianti, si tollera che si sporchi, si tollera che ci sottragga del tempo.
Un neonato si sente protetto attraverso la vicinanza e il contatto fisico. Quando lo si culla o gli si parla non ha paura di essere abbandonato perchи sente che c'и qualcuno che si occupa di lui e che gli vuole bene.
Le prime forme di angoscia
Le prime forme di angoscia di un bambino tra gli 8 e i 16 mesi и quella che lo assale quando le sue figure di attaccamento si allontanano o quando si trova con degli estranei di cui non sa prevedere reazioni o comportamenti.
Genitori onnipotenti
Nella percezione del piccolo il suo corpo si fonde con quello della madre, ma quando inizia a differenziarsi comincia a rendersi conto della propria vulnerabilitа. Per la maggior parte dei bambini i genitori sanno e possono tutto. Il bambino impara che lui puт esercitare un potere indiretto, cioи quello di influenzarli. Fino a quando le sue figure di attaccamento lo amano egli sa di non essere abbandonato. Capisce che essere inerme non significa essere in pericolo. E cosм il potere dell'amore si radica nella mente del bambino.
Come si forma l'attaccamento
In questa fase и fondamentale che il piccolo senta che egli non и soltanto curato e sostenuto fisicamente, ma и anche nella mente (physically holding) di qualcuno e che quest'ultimo vuole il suo bene. E quando in seguito si accorgerа che anche lui puт l'immagine degli altri nella propria mente (holding in mind), diventerа capace di tollerare la separazione. Nella dinamica dell'attaccamento un genitore crea per il suo bambino un clima in cui sono possibili sia l'esplorazione creativa sia la verifica della realtа e il graduale distacco. L'attaccamento che emerge nelle prime fasi della vita continuerа a caratterizzare il rapporto figura di attaccamento-bambino anche in seguito, ma in forme via via piщ mature. Lo sviluppo del linguaggio riduce sia i pianti che l'urgenza di un contatto fisico immediato. Lo sviluppo della motricitа consente al bambino di raggiungere da solo gli oggetti o le persone che desidera, senza dover dipendere dall'adulto mediatore.

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