Lo studio non fa per me
quando fuori fa bel tempo
per studiare non c’è tempo
a vestirmi sono un lampo
per giocare in un bel campo
non mi piace esser colto
basta solo fare un conto
la mia casa è sopra un monte
e li sembro un vero conte
a studiare sono lento
e ogni tanto mi lamento
in montagna tutto tace...
Poesia
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UN ALBERO IN CITTA’
In un immenso mare grigio come le nuvole del cielo si trovava un vecchio albero slanciato verso il paradiso come se volesse liberarsi dall’angosciosa stretta dei grattacieli che formano un’immensa e tetra ombra su quell’ormai malato e scheletrico albero, secco come il lembo di terra che lo circonda, freddo come l’asfalto delle gr
Il sonetto è incentrato su tre temi: la lode la salute e la gentilezza, che sono parte integrante dell’animo della donna. Questa è descritta come la summa di tutte le bellezze del creato, come colei che porta salute, la sua bellezza è virtù di redenzione, uno strumento di salvezza per l’uomo.
paragonandole la rosa e il giglio:
appar
del tuo; che mi era in fondo
la tua legge rischiosa: esser vasto e diverso
e insieme fisso:
e svuotarmi cosí d'ogni lordura
come tu fai che sbatti sulle sponde
tra sugheri alghe asterie
le inutili macerie del tuo abisso.
(Eugenio Montale,
Eugenio Montale ( Genova 1896 - Milano 1981 ). Senatore a vita dal 1967 -
2. il verso
La poesia, per quanto riguarda lo strato fonologico, si presenta con un tipo di scrittura particolare, infatti essa è costituita da versi.
Verso = riga spezzata, che va a capo (deriva dal latino ‘‘vertere’’: volgere)
3. i versi possono essere misurati con un ‘‘metro’’
I versi possono essere misurat
PARAFRASI
Silvia, ricordi ancora quell’epoca della tua vita, quando la bellezza risplendeva nei tuoi occhi gioiosi e schivi, e tu, serena e assorta al tempo stesso, eri sul punto di oltrepassare la soglia della tua gioventù?
Le stanze quiete risuonavano, e le vie intorno, al tuo canto ininterrotto, quando sedevi intenta ai lavori femminili,