secondo natura, in quanto la natura designa l’insieme delle facoltà e delle capacità del
soggetto prima che esse siano state corrotte.
Rousseau scrive:” ciascuno di noi è dunque formato da tre specie di maestri”. Il maestro
deve però lasciare che l’allievo compia da solo le sue esperienze. Questa educazione
vi
Pedagogia
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In un’Italia contrassegnata da una cultura educativa familiare basata sul ruolo della madre come educatrice, le Agazzi propongono una trasformazione dell’asilo infantile. Il cambiamento sta soprattutto nel fatto di rendere l’asilo “a misura del bambino”. I bambini che frequentano questo luogo devono essere considerati bambini e non scolari, da qui deriv
LA NUOVA EDUCAZIONE
Alle figure dell’insegnanti, delle maestre e delle assistenti della scuola infantile , si sostituisce la figura dell’educatrice. Le attività educative della scuola materna agazziana , richiedevano alle educatrici molteplici capacità: organizzazione , flessibilità e sensibilità, coordinando il lavoro e la vita dei bambini , evita
Le città diventano attivi centri mercantili e amministrativi.
La classe dirigente ha un carattere multietnico: è cittadino soltanto chi appartiene alla loro cerchia, anche se straniero.
Il primato culturale passa da Atene, alle grandi città ellenistiche.
EDUCAZIONE ELLENISTICA
Nel mondo antico, e quindi in età ellenistica, prev
La definizione del concetto di disadattamento nel quadro di un’analisi delle diverse condizioni di disagio risulta complessa.
Innanzitutto il concetto di disadattamento non può essere considerato come un giudizio di valore assoluto, in quanto, poiché una persona vive in diversi ambienti, il suo adattamento può essere più o meno elevato a seconda di
QUELLA DI ANNA FREUD è UN IMMAGINE MOLTO + SVILUPPATA E COMPLESSA DI QUELLA IDEATA DAL PADRE.LEI OSSERVA NEL BAMBINO LA PRESENZA DI UN ES,UN EGO E UN SUPER-EGO,PIU PRECOCI E COMPLESSI LA CUI CATTIVA INTEGRAZIONE è FONTE DI DISTURBO. GIA NELL INFANZIA.SECONDO LA FREUD IL TERAPEUTA DOVEVA ACCOSTARSI AL BAMBINO MEDIANTE IL LINGUAGGIO E L ANALISI DEI COMPOR
Bruner (1976), ad esempio, afferma che il gioco è un elemento cruciale dello svuiluppo intellettuale.
Alla luce delle seguenti affermazioni illustra:
• Le caratteristiche peculiari dell’attività ludica;
• La differenza fra divertimento, distensione, ricreazione;
• Il gioco come attività peculiare dell’infanzia;
• Il gioco come
in diversi processi di insegnamento-apprendimento, anche se il suo utilizzo è molto differenziato:si passa da scuole che dispongono solo di alcuni computer disponibili per gli insegnanti, fino a
scuole con vere e proprie aule informatiche per insegnare,
con appositi proiettori e , accesso a Internet per studenti e docenti.
I mezzi informatic
I primi interessi kantiani sono di interesse fisico-naturalistico. Dai primi anni sessanta diventa sempre più evidente la sua attenzione verso la metafisica e la filosofia morale, coronata nel 1770 con il conseguimento dell’ordinariato di logica e metafisica.
Negli anni settanta inizierà a tenere anche corsi di pedagogia, obbligatori per i docenti d
Il Settecento fu un secolo caratterizzato da tre rivoluzioni: la Rivoluzione Americana, la Rivoluzione Francese e la Rivoluzione Industriale, le quali portarono notevoli mutamenti nel corso della storia.
Con la Rivoluzione Francese, infatti, l'uomo cominciò a pensare in termini di "uguaglianza" (non accetta più che esistano dei privilegi), di "liber