È evidente che Senofonte immette nella presunta ”educazione di Ciro”numerose convinzioni personali, l’influenza del pensiero socratico e l’ammirazione per il modello spartano.
La ciropedia suscita nei secoli successivi un discreto interesse pedagogico.
1.2 Nell’ economico, Senofonte tratta dell’amministrazione domestica e agricola,fornendo numer
Pedagogia
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educazione marxista, della disciplina, della società
Russia, dopo la rivoluzione del 1917 --> fondamenti pedagogici:
1. educazione libera di Rousseau --> fondata sui principi di spontaneità e creatività individuale, sembra la forma di educazione più coerente per quella società dei liberi e degli uguali che verrà dopo la fase transitori
2. CONOSCENZA LEGGI BIOLOGICHE e le fasi della crescita.
3. VALORE AZIONE ( Motivazioni, bisogni ed interessi).
Nasce la necessità di avere delle Riviste Scientifiche per formare degli educatori. Nascono cosi delle scuole:
• Istituto Rousseau fondato nel 1911 è il più importante in cui tutti i grandi medici studiano a livello teori
L’educazione viene così ad essere il risultato di tre momenti interconnessi: attività, esercizio, abitudine: non vi è educazione senza abitudine, ne’ abitudine senza esercizio, e questo presuppone a sua volta l’attività.
Alla base di tutto il processo educativo sta dunque l’attività, la quale esige degli stimoli la cui ricerca è compito importante d
Gentile era contro la psicologia che considerava atomisticamente singole sensazioni o singoli riflessi, per lui la vita dello spirito è unità e non molteplicità di fenomeni.
La Pedagogia come Filosofia
Con il positivismo era prevalso il concetto di pedagogia come scienza.
Gentile combatté a fondo questa tendenza, perché la pedagogia, come la
1. - il laboratorio di educazione all’immagine, grazie a consegne stimolanti e ad attività significative, può presentarsi idoneo per evocare ricordi, rappresentare emozioni, immagini mentali e vissuti.
- occorre invitare il bambino ad immaginare un "mondo inventato", con i suoi abitanti, inventando forme e colori per il pianeta dove per lui pot
(1808), Pedagogia generale (1806), Disegno di lezioni di pedagogia (1835).
IL PENSIERO PEDAGOGICO
Herbart può essere considerato come un pedagogista sperimentale. Oppositore dell'idealismo, egli
sostiene infatti che la realtà esiste indipendentemente dall'individuo, mostrando molte affinità con
il positivismo.
Ma oltre
Questa impostazione teorica di base permette di spiegare il parallelismo esistente fra le caratteristiche che il gioco assume col progredire dell’età e le caratteristiche dei processi mentali di cui il bambino diviene via via capace, e quindi di distinguere varie fasi nell’evoluzione del gioco infantile: 1) dall’età di un anno a quella dei diciotto mesi
In mancanza di essa, è possibile che il nostro messaggio giunga a destinazione e venga decodificato in maniera difforme rispetto al nostro obiettivo.
La comunicazione non verbale consta di: elementi non verbali del parlato
- intonazione
Il criterio dominante del modello educativo di Spencer è quello dell’utile, coerentemente con la mentalità tecnico-industriale della società positivista. Individuato lo scopo dell’educazione nel «preparare un’esistenza completa», Spencer ritiene che i fatti e i risultati dell’esperienza ci dimostrino che tale obiettivo si raggiunge mediante l’espletamen