Manometro

Materie:Altro
Categoria:Meccanica
Download:491
Data:03.10.2006
Numero di pagine:7
Formato di file:.doc (Microsoft Word)
Download   Anteprima
manometro_1.zip (Dimensione: 641.95 Kb)
trucheck.it_manometro.doc     745.5 Kb
readme.txt     59 Bytes


Testo

ITIS
ENEA MATTEI
LABORATORIO
E MACCHINE
MECCANICA
A FLUIDO
ESERCITAZIONE
N ° 2
06 / 03 / 2006

ALUNNO : Bianchi
Fanciulli Paolo
CLASSE : 3^
SEZIONE : A
TEMA DELL’ ESERCITAZIONE :

-CONTROLLO E CLASSIFICAZIONE DI MANOMETRI DI TIPO BOURDON-
-SCHEMA DELL’ ESERCITAZIONE-
-INDICE DEI NUMERI DI RIFERIMENTO DEI COMPONENTI DELLA MACCHINA-
1. Incastellatura.
2. Pannello di controllo a comando elettrico-idraulico.
3. Pulsanti di controllo del motorino di messa in rotazione del pistone di compressione.
4. Leva di comando della pompa a olio idraulico.
5. Rosone zigrinato per comando di precisione di avanzamento del romano graduato.
6. Livello max. olio idraulico.
7. Leva di comando per efflusso rapido del fluido idraulico.
8. Sifone idraulico per olio.
9. Romanocon noniograduato(1/50Q)., ,
10.Stadera graduata con nonio cinquantesimale(1/50g)~;
11.1ndicedi riferimento.
12.1ndicedi riferimento.
13.Nonio cinquantesimale del romano.
14.Nonio cinquantesimale del braccio della stadera.
15.Rosone per controllo del comando di cotrappeso per aizeramento.
16.Contropesoperstadera. '
17.Rubinetto a volantino meccanico per scarico olio idtaulico.
18.Manicottò metallico per applicazione manometri.
19.Guarnizione in gomma del manicotto portamanometri.
20.Rubinetto a volantino per controllo' della pressione del fluido.
21.vite per efflusso dell' aria interstiziale dai componenti del sifone.
22.Asta portapesi.
23.0rgano di fissaygio dell' asta portapesi.
24.Piatto portapesi
25.Pesino per pressione da 25 bar(-25Kgf/cm2) .
26.Peso per pressione di 25 bar(-25Kgf/cm2).
27.Spia per c6ntiÒilo del sifone idraulico.
28.Bloçco portamanometro.
29.Serbatoio olio idraulico per torchio.
-STRUMENTI ED ATTREZZATURE-
➢ Torchio idraulico a comando elettro-idraulico (METROCOM SPA ITALIA)
➢ Manometro tipo Bourbon con fondoscala da 10 Bar
➢ Manometro tipo Bourbon con fondoscala da 250 Bar
-SVOLGIMENTO DELLA PROVA-
➢ Taratura di un manometro
metallico di tipo Bourdon con
il sistema a pesi
La taratura di un manometro viene sempre
effettuata per confronto applicando contemporaneamente
la stessa pressione allo strumento in
prova e ad uno strumento campione.
L'operazione di taratura si esegue su un banco
di taratura del tipo di quello indicato in figura.
Esso è costituito da un torchio a vite che
termina ad una estremità con un cilindro C in cui
scorre il pistone operatore Ol azionato da una vite
di lavoro con volantino di manovra A; il cilindro
comunica con l'atmosfera per mezzo dello sfiato
H. Di seguito al cilindro C troviamo un tubo a
sezione costante provvisto di tre raccordi filettati
da 1" .Al primo viene avvitato il serbatoio dell'olioN dotato di
valvola Vl e ritegno R; .al secondo viene avvitato il piatto P che è
composto da un cilindro in cui scorre il pistone
tuffante O2e da una camicia svasata in basso su
cui vengono inseriti i pesi noti;al terzo viene applicato il manometro
da tarare M L'estremità del tubo termina con un tubicino di
rame T che ha lo scopo di far ricircolare l'olio all'interno
del serbatoio N; il raccordo tra il serbatoio N
ed il tubicino T è rappresentato dalla valvola V2.
L'olio che riempie il torchio idraulico deve
avere una viscosità di circa 50 cSt a 50°C.
Prima di iniziare la prova bisogna accertarsi
che il livello dell'olio nel serbatoio sia abbondantemente
sopra il minimo (MIN); il piatto P deve
trovarsi al suo finecorsa inferiore mentre il pistone
01 deve essere tutto esterno (a sinistra guardando
la figura). Posto il manometro in prova M
nel suo alloggiamento, si inseriscono sul piatto P
alcuni pesi a caso. Si aprono le valvole Vl e V2
mentre si mantiene chiusa la valvola V3 e successivamente
si fa avanzare lentamente il pistone
Ol azionando la vite con volantino A; in questa
fase si deve controllare che l'olio ricircoli nel
serbatoio attraverso il tubicino T espellendo l'aria
che eventualmente fosse presente nel circuito.
L'avanzamento del pistone 01 deve essere arrestato
a circa metà corsa (circa la posizione di figura).
Togliere tutti i pesi dal piatto P, chiudere le
valvole VI e V2 ed aprire la valvola V3;la lancetta
del manometro in prova M deve segnare zero. Far
avanzare il pistone Ol finché si nota che il piatto
P si solleva dalla posizione O. Mettere i pesi noti
a uno a uno sul piatto P e controllare quale
graduazione della scala del manometro corrisponde
al peso inserito sul piatto.
I pesi noti dovrebbero essere già tarati in pascal
[ 1Pa = 1:2 J, in bar (l bar = 105 Pa) o in metri di
colonna d'acqua (1 mCA = 9,81 . 103Pa). Nel caso
in cui i pesi siano segnati in kg o frazioni di kilogrammo,
è sufficiente conoscere il diametro del pistone
O2 per risalire al valore della pressione di
taratura. Per chiarire facciamo un esempio:
. il pistone O2abbia diametro 8 mm =0,8cm;
la sua area è quindi: A =Te.0,82=0,503cm2= 4
= 0,503. 10-4m2
i pesi siano invece ciascuno di 1 kg massa; la
forza peso che risulta è quindi: 1kg. 9,81- = 9,81N m/s^2
per ogni peso la pressione generata sul circuito da ciascun
peso risulta dalla 2.2, (10 voI) e vale:
p = (),~:~8: ~ , 19,5.104 Pa = 1,95.105 Pa
Questo valore, per quanto detto sopra, vale anche
1,95 bar oppure 19,9 mCA.
Se i pesi noti fossero invece di 0,5 kg o 0,1 kg,
per trovare la pressione che generano si procederebbe
nel modo appena descritto.
Prima di inserire un peso sul piatto P assicurarsi
che il piatto P sia sollevato rispetto alla
posizione zero; in caso di dubbio far avanzare il
pistone Ol di quel tanto che è necessario per
sollevare il piatto. Traguardare la posizione della
lancetta del manometro M con una lente per
stabilire esattamente quale posizione della scala
viene individuata; confrontare se la posizione
individuata corrisponde alla pressione generata
dal peso, o dai pesi inseriti sul piatto del torchio.
Eseguire una tabella dei valori di prova e segnare
tutte le anomalie riscontrate nella fase di taratura
del manometro.Ripetere almeno un'altra volta la stessa prova
cominciando dall'inizio per verificare se i valori
riscontrati nella prima prova vengono confermati.
Concludiamo facendo notare che questa prova
non è influenzata dalla temperatura.
-RISULTATI PROVE-
-ERRORI IN PERCENTUALI-
CLASSE
UNI 8294
1
0% - 0,25%
2
0,25% - 0,50%
3
0,50% - 1,50%
4
1,50% - 2,50%
Classe = Errore assoluto massimo / Fondoscala · 100
-RISULTATI DELLE PROVE-
Errore assoluto = Pressione manometro – pressione campione
Errore percentuale = Errore assoluto / Pressione campione · 100
➢ PRIMA PROVA – Fondoscala manometro 250 Bar-

PRESSIONE MANOMETRO
(Bar)
PRESSIONE CAMPIONE
(Bar)
ERRORE ASSOLUTO
ERRORE %
1
26
25
1
4
2
50
50

3
74
75
-1
-1,3
4
99
100
-1
-1
5
124
125
-1
-0,8
6
149
150
-1
-0,6
7
173
175
-2
-1,14
8
198
200
-2
-1
9
229
225
-1
-0,4
10
250
250

-GRAFICO-

➢ SECONDA PROVA – Fondoscala 10 Bar-

PRESSIONE MANOMETRO
(Bar)
PRESSIONE CAMPIONE
(Bar)
ERRORE ASSOLUTO
ERRORE %
1
0,9
1
-0,1
-10
2
1,8
2
-0,2
-10
3
2,7
3
-0,3
-10
4
3,6
4
-0,4
-10
5
4,4
5
-0,6
-12
6
5,4
6
-0,6
-10
7
5,8
7
-1,2
-17,143
8
5,8
8
-2,2
-27,5
9
5,8
9
-3,2
-35,556
10
5,8
10
-4,2
-42
-GRAFICO-

-INFORMAZIONI SUI MANOMETRI A DEFORMAZIONE-
-Tipi di manometri a deformazione-
➢ Manometri meccanici
➢ Manometro a U
➢ Manometro di Bourdon
➢ Manometri a membrana
➢ Manometri a membrana di precisione
Questi manometri misurano indirettamente la pressione attraverso le deformazioni prodotte da quest'ultima su opportuni rivelatori. Di solito queste deformazioni devono essere amplificate ed è difficile calcolare teoricamente la relazione tra pressione e deformazione: per questa ragione i manometri a deformazione vengono tarati per confronto con altri tipi di più facile taratura (ad esempio quelli a liquido).
➢ BOURDON
La maggior parte dei manometri registra la differenza tra la pressione di un fluido e quella atmosferica. Per piccole differenze, si usa un tubo trasparente a forma di U, collegato a una estremità con il contenitore di cui si vuole misurare la pressione interna e aperto all'altra. Il tubo viene riempito di liquido, come olio, acqua o mercurio, e la differenza di livello tra le due superfici di liquido nei due bracci del tubo fornisce la differenza tra la pressione della colonna di liquido, pari a quella interna del contenitore, e la pressione locale. Per differenze di pressione maggiori si usa il manometro a molla tubolare, o manometro di Bourdon, dal nome del suo inventore francese Eugène
Bourdon. Esso consiste di un tubo metallico cavo a sezione ellittica piegato a uncino: un'estremità del tubo è chiusa, l'altra è aperta. Se si applica a questa estremità una pressione (oltre a quella atmosferica), la sezione ellittica si deforma leggermente, avvicinandosi sempre più alla forma circolare, e nello stesso tempo il tubo si allunga leggermente. All'estremità chiusa si ottiene un movimento, proporzionale alla pressione applicata, che si può misurare su una scala opportunamente calibrata. I manometri progettati per registrare rapide fluttuazioni di pressione sfruttano generalmente sensori piezoelettrici o elettrostatici, che riescono a seguire le variazioni con una risposta pressoché istantanea.
Per ottenere il reale valore assoluto di pressione dalla misura effettuata con un manometro, che indica la differenza tra la pressione del fluido e la pressione atmosferica, bisogna sommare il valore della pressione atmosferica locale al valore indicato dallo strumento. Un valore negativo corrisponde a un parziale vuoto.
-INFORMAZIONI SULLA PRESSIONE-
Nel Sistema Internazionale (SI), l'unità di misura della pressione è il pascal, che equivale alla pressione esercitata perpendicolarmente dalla forza di un newton su una superficie di 1 m2. Comunemente usata è anche l'atmosfera (atm), definita come la pressione esercitata da una colonna di mercurio liquido alta 760 mm. Un'atmosfera corrisponde a 101,325 kilopascal (kPa) ed è approssimativamente uguale al valore della pressione atmosferica sul livello del mare. Un Bar (unità di misura utilizzata per l’ esperienza ) consiste a 100000 pascal.

Esempio