GRAFICO DEL SENO
GRAFICO DEL COSENO
GRAFICO DELLA TANGENTE...
Matematica
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dove a, b, c, d, p, q sono costanti reali e 0.
La matrice A= si chiama matrice dell’affinità. Le (0) si chiamano equazioni dell’affinità.
Per quanto detto un’affinità T è una corrispondenza invertibile. Si può dimostrare che la corrispondenza inversa, quella che alla coppia (X,Y) associa la coppia (x,y), che indichiamo con T è anch’essa un
Turing in tal modo aprì alle ricerche matematiche un campo che attualmente è noto con il nome di intelligenza artificiale. Propose inoltre nello scritto Macchine calcolatrici e intelligenza (1950) un metodo denominato "test di Turing" per determinare se le macchine possano essere in grado di pensare. Nel corso della seconda guerra mondiale lavorò come c
Le funzioni elementari
Si definiscono funzioni elementari quelle funzioni che si possono ottenere partendo dalle funzioni razionali e facendo operazioni algebriche, esponenziazioni e logaritmi ([#!Riii!#], [#!Ro!#]). Si rammenta che le funzioni razionali sono il rapporto di due polinomi, ed includono come caso particolare i polinomi stessi. È
Notevoli progressi sono stati compiuti dai matematici alessandrini, quali Erone e Diofanto.
Anche nel mondo islamico, i matematici continuarono lo studio della risoluzione delle equazioni.
Nel IX secolo il matematico arabo Al-Khuwarzimi, che introdusse per primo il termine alàgabr da cui deriva algebra, scrisse uno dei primi libri di algebra ar
1. 1 e sono entrambe operazioni commutative. Cioè, presa una coppia qualunque di elementi x, y appartenenti all'insieme B, vale la proprietà per cui xxy = yyx e xxy = yyx.
2. Sussiste per entrambe le operazioni 2 e la proprietà distributiva. Cioè, per ogni terna di elementi x, y e z appartenenti all'insieme B, sono verificate le relazioni xx(yyz
Diofanto (III secolo d.C.), matematico greco, vissuto ad Alessandria d'Egitto. Ebbe grande influenza sul pensiero algebrico arabo, e può considerarsi il fondatore del ramo dell'analisi che prende il nome di analisi diofantea. Per primo adottò sistematicamente l'uso del segno meno, e i simboli per indicare le incognite e le potenze. Celebre è la sua
3) Si definisce grafo (G) di una relazione R il sottoinsieme di AxB che contiene le coppie che verificano la relazione R; quindi l’insieme G è sottoinsieme di AxB delle coppie che verificano R.
4) Si dice dominio di una relazione R l’insieme degli elementi xєA che hanno almeno un’immagine yєB.
5) Si dice codominio di una relazione R l’insieme de
l’analisi del problema fatta dal risolutore per giungerne alla risoluzione attraverso l’algoritmo richiede i seguenti passi:
- interpretare la traccia del problema e localizzare gli obbiettivi da raggiungere;
- individuare i dati iniziali, i dati finali e un tipo di rappresentazione della realtà;
- descrivere il procedimento risolutivo indiv