La torcia, Marion Zimmer Bradley

Materie:Scheda libro
Categoria:Lettere

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Testo

Titolo del libro ‘ LA TORCIA’
Autore Marion Zimmer Bradley
Casa editrice TEA DUE
Anno di pubblicazione luglio 1994
Genere letterario romanzo storico
- NOTIZIE DELL’AUTORE
Marion Zimmer Bradley nasce ad Albany (New York) nel 1930. Studia in Texas e si laurea all’università della California, a Berkeley, dove risiede fino alla sua morte nel 1999. Pubblica la sua prima storia del 1952 su una rivista, in breve tempo conquista la stima del pubblico e la fama di regina della narrativa fantastica. Ha scritto più di settanta romanzi fra cui ‘Ciclo di Avalon’ e ‘Saga di Darkover’. Più recentemente aveva seguito un nuovo filone New Age ed horror.
I PERSONAGGI
- CASSANDRA la protagonista del libro, è una delle molte figlie di Priamo, re di Troia ed Ecuba, è talmente bella, coraggiosa ed astuta che gli dei la chiamano da subito al loro cospetto, la sua caratteristica principale è che, nonostante avesse doti profetiche, è condannata a non essere mai creduta. La madre si accorge dei poteri della bimba quando la porta sull’Olimpo, nel tempio di Apollo e la vede accarezzare e baciare due serpenti, da allora ebbe il dono di prevedere il futuro. Da grande diventa sacerdotessa. Dopo la caduta di Troia, Cassandra viene ceduta, contro la sua volontà, ad Agamennone come schiava, ed avrà un figlio da lui di nome Agatone.
- ECUBA È una donna molto attraente e persuasiva,
regina di Troia e moglie di Priamo, con il quale ebbe moltissimi figli tra cui Cassandra, Paride, Ettore, Polissena, altra stupenda ragazza, e molti altri.
- PRIAMO re di Troia, marito di Ecuba e padre di Cassandra, è un valoroso e astuto combattente. Quando diventa vecchio, e non può più combattere, assiste alle battaglie dalle mura della sua città, ed è da lì che assiste all’uccisione di Ettore uno dei suoi figli, e riesce ad avere il suo corpo da Achille solo in cambio di molto oro.

- PARIDE fratello gemello di Cassandra, molto bello e grande atleta fu un valoroso combattente per Troia. Nel periodo in cui Ecuba era incinta di Paride, sognò di partorire una torcia che avrebbe incendiato e distrutto Troia. Gli dissero che era una premonizione di un disastro che sarebbe stato portato dal bimbo e che andava ucciso appena fosse nato. Ma i genitori lo allontanarono soltanto dalla città, ma non lo uccisero.
Partecipò un giorno ai giochi atletici di Troia, mascherato per non farsi riconoscere, vincendo ben tre premi. Aveva sconfitto i figli del re, per questo Priamo si arrabbiò, ma quando gli rivelarono chi fosse, lo riaccolse a palazzo. Venne chiamato a consegnare una mela ad una delle tre dee, per dichiarare quale fosse la più bella, scelse la dea dell’amore che gli promise l’amore di Elena, lui la rapì e questo fece scoppiare la guerra che distrusse Troia, come la profezia del sogno annunciava, Paride ne fu la causa.
- ETTORE figlio maggiore di Priamo ed Ecuba, sposa Andromaca dalla quale ha un figlio Astianatte. È un marito e padre affettuoso. E’ un uomo di gran cuore, compassionevole e valoroso, molto bravo con le armi ma anche in grado di onorare i nemici. Viene ucciso durante la guerra da Achille, sotto gli occhi del padre Priamo.
- ELENA viene definita la donna più bella del mondo, e fu la causa della guerra di Troia.
Sposò Menelao, re di Sparta, ma quando Paride venne ospitato a Sparta, se ne innamorò e la rapì offendendo mortalmente il re, e scatenando la guerra.
-PENTESILEA era una donna altissima e magra, sorella di Ecuba, è la regina delle Amazzoni, viaggerà con lei Cassandra, sua nipote, nel periodo della sua giovinezza, dove trascorrerà i momenti più belli della sua vita.Si unirà ai troiani contro gli achei nella guerra di Troia.
-ENEA fu un valoroso combattente della guerra di Troia, dove perse la moglie Creusa, una delle tante figlie di Priamo, una donna molto seducente. Cassandra avrà con lui una relazione amorosa molto tormentata.
-AGAMENNONE re di Micene, fratello di Menelao, è il comandate supremo degli Achei, abilissimo con le lance, ottimo combattente ma egoista e meschino, molto crudele, amato e temuto dal suo popolo.
- ACHILLE uno dei migliori guerrieri che la terra avesse, combattè nella guerra di Troia, uccidendo Ettore per vendicare la morte del suo amico Patroclo. Un eroe malvagio che venne a sua volta ammazzato da una freccia avvelenata dei centauri, lanciata da Cassandra aiutata da Apollo, che lo colpì sul tallone, unico punto vulnerabile di Achille.
-CRISEIDE figlia di Crise, sacerdote di Apollo, fu imprigionata da Achille e data in dono ad Agamennone, il quale dovette restituirla al padre per placare la collera di Apollo.

TRAMA
Il libro è la rievocazione storica della guerra di Troia, narrata da Cassandra, figlia di Priamo,re di Troia, ed Ecuba, e sorella gemella di Paride. E’ diviso in tre grandi parti, che identificano tre grandi periodi della vita di Cassandra. La regina Ecuba, prima di partorire i due gemelli, fa un brutto sogno premonitore: sogna di partorire una torcia che brucerà la città di Troia. Appena nato Paride viene allontanato dal palazzo, dietro consiglio dei veggenti, Cassandra invece rimarrà con i genitori. Cassandra ha un animo inquieto e il giorno in cui la madre la e porta sull’Olimpo al tempio del Dio Apollo, il tempio più bello, si rende conto di avere dei poteri, bacia due serpenti, sente delle voci ed ha le prime visioni.
La prima è una visione di distruzione per tutta la città di Troia, la vede assalita da molte navi, poi vede la cattura di Esione, e ne rimane scossa. Passano gli anni e la bambina, ormai cresciuta, dimostra di avere delle capacità divinatorie: ha delle visioni, sente delle voci, predice il futuro, un futuro di guerra e di morte. I genitori decidono di fare viaggiare la figlia e l’affidano alla sorella di Ecuba: Pentesilea, la Regina delle Amazzoni, donne guerriere che vivono in piena libertà, di cui faceva parte anche Ecuba in passato,e le dona le sue armi. Cassandra partì con la zia e le altre due guerriere Carite e Melissa. Questo è il periodo più bello della sua vita, con la loro tribù visita la città del ferro, Colchide, dove riesce finalmente a mangiare un abbondante pasto e conoscere la regina Imandra, diventando amica della figlia Andromaca. In cambio di tanto cibo, la regina chiede alle amazzoni di scortare una carovana di ferro fino al porto, ma vennero attaccate e nel conflitto morì Asteria una delle sorelle. Cassandra passa così diversi anni con le Amazzoni, conosce i centauri, mezzi uomini e mezzi cavalli, impara a combattere con l'arco, con la lancia e con il giavellotto, impara ad apprezzare lo stile di vita libero ed indipendente di quel popolo. Le sue visioni aumentarono, la Dea della terra la volle come sua sacerdotessa, riusci' persino a raggiungere e a vedere con l'anima il suo sconosciuto fratello Paride, che provocava catastrofi nella citta' di Troia. Nel mentre Pentesilea le si affeziona come ad una figlia, pur sapendo che prima o poi la ragazza, principessa di sangue reale, dovrà far ritorno alla sua città. Andromaca viaggerà con Cassandra verso Troia per andare in sposa a Ettore.
Intanto Paride, allevato da un pastore, diventa un bel ragazzo, molto atletico, ma cresce senza conoscere la sua vera identità di principe, almeno fino a che viene scelto per stabilire chi sia la Dea più bella dell’Olimpo tra: Giunone, Minerva e Venere. Paride assegna la vittoria consegnando la ‘mela’ a Venere, attirandosi l'ira delle altre due, ma guadagnandosi allo stesso tempo il premio di Venere, l'amore della donna più bella del mondo, Elena, moglie di Menelao, re di Sparta. Priamo organizza dei giochi a palazzo e il vincitore è un giovane mascherato di nome Paride, viene rivelata la sua vera identità dal vecchio mandriano che lo ha cresciuto lontano dalle mura della città. Riprende il suo ruolo di principe tra la gioia dei genitori, che lo credevano morto e l'invidia del fratello maggiore Ettore, candidato al trono, che vede in lui un rivale. Vengono fatti grandi festeggiamenti, e vengono sacrificati molti animali agli Dei sia per il ritorno del principe che per il matrimonio fra Ettore e Andromaca. Nel mentre Cassandra diventa sacerdotessa di Apollo e incontra, quando giunge al tempio, Carite l’eterna vecchia sacerdotessa del Dio del Sole. Dopo qualche giorno Creusa, una delle sorellastre, si sposa con Enea di cui Cassandra s’innamorerà ed avrà un rapporto amoroso molto tormentato. In questo periodo predice la nascita di un figlio maschio alla sua grande amica Andromaca. Gli eventi precipitano: Paride,che è già sposato con Enone, rapisce Elena, provocando così, la guerra e a nulla vale il tentativo fatto da Odisseo, vecchio amico di Priamo, che cerca di scongiurare il conflitto portando Achille, il più valoroso guerriero greco, nel palazzo reale di Troia, per combinare un matrimonio tra lui ed una delle numerose figlie di Priamo ed evitare così la guerra. Achille vorrebbe come sposa prima Cassandra, che non può perché è la sacerdotessa di Apollo,e poi, Andromaca, moglie di Ettore.
Al secondo rifiuto Achille lascia infuriato il palazzo, maledicendo tutti. In quei giorni arriva al tempio di Apollo un giovane sacerdote, Crise, con la figlia dai lunghi capelli biondi, Criseide, in cerca di un rifugio per la bambina rimasta orfana della madre. Crise cerca di stuprare Cassandra, la quale, per proteggersi, invoca il dio del sole che punisce Crise; ma anche Cassandra verrà punita, da quel momento non sarà mai più creduta. Elena partorisce un maschietto gracilino, figlio di Paride, con l’assistenza di Cassandra e di Crise. Gli Achei non rispettarono il giorno della semina e catturano la figlia di Crise, Criseide. Ormai è la guerra : il conflitto è sanguinoso e sul campo di battaglia muoiono in molti, prima Ettore, ucciso in duello da Achille; poi Pentesilea, giunta in soccorso di Priamo con le sue Amazzoni, viene uccisa e stuprata da Achille. Achille lega il corpo di Ettore ad un carro e lo trascina follemente attorno alla città fino a che Priamo cerca di riscattarlo con molto oro, così riesce a riavere il cadavere del figlio per dargli una degna sepoltura. Cassandra guidata da Apollo prende una freccia avvelenata dei centauri e colpisce al tallone Achille, l’unico punto vulnerabile, che muore. Da una spiata Cassandra scopre che gli Achei stanno costruendo un altare per Poseidone e teme che vengano rubati dei cavalli per sacrificarli, Paride cerca di distruggere l’altare e viene ferito a morte. Cassandra decide di ripartire per Colchide per imparare tutto sui serpenti e vivere qualche anno in questa città. Al tempio della ‘Madre Serpente’, Cassandra viene accolta come una figlia, dalla vecchia sacerdotessa Arikia, è la più giovane fra le sacerdotesse, quindi, si occupa di alcuni lavori, degli animali da dare in pasto alle serpi, e impara a conoscere ed addestrare i serpenti. Assiste alla nascita della figlia di Imandra, che verrà chiamata ‘Principessa Perla’ la futura regina di Colchide. Dopo poco tempo viene a sapere che la sua amica Andromaca ha partorito un secondo figlio morto, e continua ad avere visioni catastrofiche della sua città, decide allora di tornare a Troia. Parte per il lungo viaggio di ritorno con Andrea, Cara ed un piccolo serpente. Durante il suo viaggio con il carro, Cassandra trova una bimba piccolina e la porta con sé e le dà il nome ‘Melissa’ perché profuma di miele. Crise cerca di riscattare la figlia Criseide rapita, con l’aiuto di Apollo, scatena un’epidemia nel campo acheo. Per placare l’ira di Apollo, gli achei decidono di restituire la figlia a Crise. Nel mentre un terremoto distrugge le mura di Troia, aprendo un varco ai Greci che saccheggiano la città e ne uccidono gli abitanti. Il terremoto Cassandra l’aveva previsto tramite i serpenti, ma non era stata creduta! Dopo un’altra scossa di terremoto, Priamo muore con un attacco di cuore. Cassandra, Melissa e le altre donne cercano rifugio nel tempio della Vergine, quello che sorgeva nel monte più alto; cercano la protezione degli Dei, ma iniziano a non credere più in loro, vengono catturate e selvaggiamente violentate dai guerrieri achei che profanarono il tempio. Melissa muore, Cassandra viene salvata dalla Vergine, per compiere la sua missione, ma è testimone della morte di molte persone a lei care. Viene destinata come schiava e concubina al Re Agamennone seguendolo quindi a Micene. Avra’ un figlio da lui e lo chiamerà Agatone, lo partorirà in terra egizia, ma lo riterrà sempre un figlio solo suo. Arrivati a Micene il sovrano verrà assassinato dalla moglie Clitennestra e dal suo amante Egisto. Ecuba muore di dolore, Menelao riprende sua moglie Elena. Cassandra a questo punto decide di partire con il figlioletto ed il suo nuovo compagno Zacinto dopo che le rivela di essere un uomo, che si travestiva da donna perchè aveva fatto un voto, doveva conoscere come vivevano le donne, vivendo fra di loro e come loro. Nasce un amore e viaggiano insieme, verso una nuova vita, hanno entrambi una missione da compiere : fondare una città dove le donne non debbano più essere sottomesse dagli uomini, dove gli Dei non debbano più creare le avversità tra gli esseri umani, e dove gli uomini non si facciano più la guerra.
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Questo non è stato il genere di libro che mi ha appassionato, ho avuto difficoltà ad andare avanti nella lettura, a raggiungere il traguardo della parola fine, e sono convinto di aver fatto un po’ di confusione fra i troppi personaggi e le molte vicende che si susseguono velocemente e si intrecciano continuamente.
Leggere questo libro è stato un po' come tuffarsi nel tempo dell’antica Grecia, forse visto e vissuto un po’ troppo con gli occhi di una donna.
Secondo me, la scrittrice, vuole mettere in evidenza alcuni aspetti tristi, ma forse anche reali, di come vivevano le donne nel periodo della famosa guerra di Troia.
Esse si ritrovavano a vivere in condizione di sottomissione, di schiavitù e dovevano obbedire ai mariti e mettere al mondo molti figli. Dopo la distruzione di Troia le donne vennero viste come "cose" conquistate dai soldati achei e molto spesso vennero violentate, come avviene alla stessa Cassandra, o anche uccise. Gli uomini vengono rappresentati rozzi e crudeli, come bestie con la sete di gloria e potere. Solo Enea è rappresentato come uomo dolce e sensibile, con cui Cassandra ha una relazione amorosa, e forse in parte Odisseo.

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