Si suole far iniziare la parabola della lirica siciliana con la traduzione, che è, in realtà, una ben più complessa rielaborazione, di una lirica del trovatore Folchetto di Marsiglia da parte di Jacopo da Lentini.
I siciliani, infatti, imitarono da vicino i modelli provenzali dai quali derivarono le caratteristiche formali e le tematiche.
Il tem
Letteratura
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Satira I: è indirizzata al fratello Alessandro e all’amico Ludovico da Bagno. L’autore spiega i motivi per cui rifiuta d’accompagnare il cardinale Ippolito d’Este, esalta la libertà e la dignità dell’individuo, traccia un brillante ritratto di Ippolito, avaro e insensibile all’arte, e denuncia l’adulazione e l’ipocrisia, vizi delle corti.
Satira II:
Frutto di questi studi umanistici sono i sessantasette carmi (Carmina) in latino, ispirati soprattutto ad Orazio, Tibullo e Virgilio, tre poeti che rappresentano un punto fondamentale per la vita dell’autore.
Il sogno di Ludovico di dedicarsi interamente alla letteratura viene stroncato dalla morte del padre nel 1500: essendo il primo di dieci figli
Dopo che, avendo smesso di piangere e di avere paura. Ognuna delle amiche era intenta soltanto a guardare il suo bel viso ed era ormai meno turbata (fatta sicura) per la caduta di ogni speranza (per desperazion), non come una fiamma che è spenta da una forza esterna, ma che è consumata da se stessa in modo naturale, l’anima serena se andò in pace, come
Ha origini antichissime, persino nel mondo orientale con i Sumeri, gli Assiri e gli Egizi, dove però erano solo “racconti” di guerra o di religione, come la Bibbia, chiamati poi “romanzi” dai critici.
Nel mondo occidentale, i primi a scrivere romanzi, furono i Greci tra la fine del II e l’inizio del I secolo a.c. Il primo testo ritrovato
Tanto gentile e tanto onesta pare
La mia Beatrice quando saluta gli altri appare cortese e gentile e pura tanto che tutti che tutti ammutoliscono tremando addirittura non hanno il coraggio di guardarla negli occhi. Ella anche se l’ammirano tanto continua a camminare e a guardarla sembra una creatura scesa dal cielo per mostrare quello che Dio...
I primi riferimenti al personaggio di Artù si trovano in testi d’origine gallese: il poema Y Goddodin (VII secolo), alcune storie scritte in lingua latina nel IX e X secolo e i racconti dell’antologia Mabinogion (XII) in cui compaiono anche la moglie di Artù Ginevra, e i cavalieri Kay, Bedivere e Gawain.
La prima raccolta di narrative arturiane è l’