Vita di Guicciardini

Materie:	Appunti
Categoria:	Letteratura
Voto:	2 (2)
Download:	97
Data:	24.05.2001
Numero di pagine:	2
Formato di file:	.doc (Microsoft Word)

La vita di Guicciardini

Nasce a Firenze nel 1483. Dopo gli studi ottenne incarichi presso la corte dei Medici. Anche Guicciardini parte dalla realtà, non immagina infatti governi che non esistono; non è solo un osservatore politico ha anche una conoscenza più completa.
Ha una concezione aristocratica della storia, fatta cioè da sngoli uomini; in più pensa che sia irripetibile.
Un’altra differenza rispetto a Macchiavelli è che secondo Guicciardini la fortuna agisce molto di più del 50% nella vita e nella storia, l’uomo può impegnarsi contro di essa ma è destinato a fallire.
E’ molto più freddo e pessimista, secondo lui in Italia non è possibile formare uno stato forte ed unitario.
Le sue opere fondamentali sono: Le Considerazioni attorno ai discorsi di Macchiavelli sulla Prima Deca di Tito Livio, I Ricordi e Storia d’Italia.

Le Considerazioni

Nella sua opera, Guicciardini tende a decostruire il pensiero di Macchiavelli. Benchè fossero amici avevano pensieri totalmente diversi: Guicciardini pensava che fosse necessario esaminare ogni singolo caso e non ci fossero regole universali. Opposto il pensiero di Macchiavelli.

I Ricordi

Il termine significa “avvertimenti, ammonimenti che è opportuno ricordare”. Sono forme di scrittura privata destinate ad un ambito familiare. La struttura dell’opera è volutamente aperta, asimmetrica e frammentaria. Presentano contenuti molto diversi.
Nei Ricordi sono presenti molto spesso due parole Discrezione e Particulare. La discrezione è la capacità di riconoscere il buono dal male e di analizzare le diverse circostanze.

La Storia d’Italia

Sono 20 libri e trattano la storia d’Italia dalla morte di Lorenzo De’ Medici (1492) fino alla morte di Clemente VII (1534). Sono presenti tantissime novità rispetto alla storiografia classica:
1) L’Italia è inserita in un contesto europeo
2) Ogni personaggio è corredato da un’ottima analisi psicologica oggettiva al massimo
3) Ricerca delle fonti molto curata ed attendibile
4) Stile colto, ipotattico e simmetrico. Sembra quello ciceroniano.