Post Office, di Charles Bukowsky

Materie:Scheda libro
Categoria:Letteratura

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Testo

CHARLES
BUKOWSKI
Post Office
II romanzo "Post Office" è stato scritto da Charles Bukowski nel 1971. Questo romanzo parla di Henry Chinaski, alterego altamente autobiografico di Charles Bukowski che è uno strano tipo di postino: tutte le notti si abbandona a grandi bevute e prolungati amplessi, ma alle cinque del mattino è puntualmente nel suo ufficio postale ad attendere gli ordini generalmente sadici del capo.
Il suo lavoro alle poste cominciò quando un suo amico gli disse che a Natale, per consegnare pacchi e biglietti di auguri, alle poste assumevano dei postini supplenti ed era molto facile farsi assumere. Così vede che il lavoro è facile e poco faticoso e così decise di farsi assumere come postino alle poste. Così passò l'esame e la visita medica e fu assunto. Fu inviato alla Oakford Station. Il capo era un uomo chiamato Jonstone che era molto severo e non era in buoni rapporti con Chinaski dalla prima volta che lo aveva visto. Egli voleva che tutti arrivassero puntualmente alle cinque e così Henry Chinaski non faceva una bella vita perché restava sveglio fino alle cinque del mattino a bere con la compagna Betty. Inoltre Jonstone gli assegnava sempre il turno che richiedeva più tempo, così non aveva molto tempo per mangiare. Continuò a fare questa vita per tre anni, dopodiché diventò fisso. Tuttavia, dopo non molto tempo decise di licenziarsi. Così per guadagnarsi da vivere, andava a scommettere alle corse dei cavalli e vinceva spesso. Intanto Betty si era trovata un lavoro, così dopo non molto decise che era meglio lasciarlo perché lei lavorava e lui no. Così se ne andò dalla casa e incontrò Joyce che era una texana che aveva molti soldi perché suo padre e suo nonno avevano molti possedimenti in Texas. Andò a trasferirsi nel paese di Joyce in Texas e così diventò molto importante in quel paese. Tuttavia dopo qualche tempo Joyce volle andare a vivere in città. Si trasferirono e Joyce disse che era meglio se Henry si trovava un lavoro. Così andò a lavorare in un negozio di articoli da disegno. Quel lavoro non gli piaceva, così decise di tornare alle poste, ma di diventare impiegato anziché postino. Da impiegato doveva infilare le lettere nel casellario, ma in un tempo limite di ventitré minuti. Anche Joyce si trovò un lavoro e diventò impiegata alla polizia. Passò qualche tempo e arrivò una lettera di divorzio da parte di Joyce. Lui gli chiese perché e lei rispose che l'aveva fatta dopo una lite ed anche se ormai erano tornati insieme, era troppo tardi per annullarla. Così se ne andò dalla casa di Joyce e incontrò nuovamente Betty che era molto invecchiata dall'ultima volta che l'aveva vista.. Lei lo invitò a casa sua ed andarono ad ubriacarsi come ai vecchi tempi. Un giorno Henry tornò a casa di Betty e la trovò ad ubriacarsi con molte bottiglie di whisky. Anche se le disse che le avrebbe fatto male tutto quell'alcool, lei lo cacciò di casa. Il giorno dopo tornò a casa sua e gli abitanti del palazzo gli dissero che stava in ospedale, così lui andò a trovarla. Dopo qualche giorno Betty morì. Chinaski andò al funerale dove c'erano soltanto tre persone. Intanto alle poste, dai 200 impiegati che si erano iscritti con Chinaski ne restavano solo due: lui e un uomo chiamato Janko che gli parlava sempre di cose assurde ed ogni volta Henry tornava dal lavoro con il mal di testa. Janko aveva anche scritto un romanzo autobiografico e glielo fece leggere. L' inizio non era male perché era davvero autobiografico, ma da quando aveva cominciato a lavorare alle poste nel suo romanzo erano scritte solo cose assurde. Un giorno Henry incontrò una donna chiamata Fay. Era una contessa che si vestiva sempre di nero per protesta contro la guerra. I due andarono a vivere insieme. Fay era amica di un uomo sulla quarantina chiamato Robby. Di professione faceva lo scrittore, ma scriveva solo cose che prendevano in giro la chiesa cattolica. Cercava un lavoro ed Henry disse che avrebbe potuto lavorare alle poste, ma lui rifiutò. Intanto i suoi giramenti di testa dovuti a Janko erano peggiorati e così decise di farsi controllare da un dottore. Si fece visitare, ma il medico disse che questo era solo dovuto allo stress. Quando tornò dalla visita andò da Fay che gli disse che era incinta. La sua gravidanza andava bene nonostante la sua età e dopo nove mesi partorì una bambina che era figlia di Henry. Tuttavia dopo qualche tempo Fay se ne andò e lasciò una lettera ad Henry in cui c'era scritto che aveva incontrato un camionista ed era partito con lui e la bambina. Un giorno incontrò un suo collega di quando faceva il postino. Egli gli disse che avevano organizzato un festa perché Jonstone andava in pensione ed avevano invitato anche lui. Poi un giorno pensò che erano undici anni che lavorava alle poste e non aveva un soldo in più di quando aveva cominciato, così decise di licenziarsi. Da quel giorno cominciò a star male perché beveva tutto il giorno. Poi venne a casa sua uno studente di medicina che lo visitò e disse che aveva la spina dorsale fuori posto in quattordici punti. Poi se ne andò. Arrivarono due suoi amici e andarono insieme ad ubriacarsi. Tornato a casa cadde sul materasso e dormì. La mattina dopo si svegliò ed era ancora vivo. Forse scriverò un romanzo, pensò. E lo scrisse.

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