Pascoli - Appunti

Materie:Appunti
Categoria:Letteratura

Voto:

2 (2)
Download:352
Data:03.04.2000
Numero di pagine:3
Formato di file:.doc (Microsoft Word)
Download   Anteprima
pascoli-appunti_1.zip (Dimensione: 4.56 Kb)
readme.txt     59 Bytes
trucheck.it_pascoli--appunti.doc     26 Kb


Testo

Giovanni Pascoli
Nasce a San Mauro di Romagna nel 1855. Dai sette ai quattordici anni studiò nel collegio “Raffaello” a Urbino, che dovette lasciare dopo la morte del padre ucciso da sconosciuti mentre, in un calesse tirato da una “cavallina storna” tornava a casa dalla fiera di Cesena. Colpito da altri lutti familiari, come la morte della mamma e della sorella maggiore continuò tra molti stenti gli studi e vincendo una borsa di studio, s’iscrisse alla facoltà di lettere dell’Università di Bologna. Durante gli anni dell’Università aderì alle idee socialiste ed anarchiche di Bakunin (solidarietà del popolo ⇒ populismo e cioè vedere solo gli aspetti positivi del popolo) e partecipò alle dimostrazioni in favore di Passanante, dopo un attentato al re Umberto I. Fu arrestato e trascorse tre mesi in carcere (1879). Assolto e liberato, riprese gli studi e subito dopo cominciò la carriera di insegnante di latino e greco, prima nei licei di Matera, Massa e Livorno, poi nelle Università di Messina e di Pisa, finché nel 1905 ottenne a Bologna la cattedra di Letteratura italiana che era stata del Carducci. Morì a Bologna nel 1912, assistito dalla sorella Maria (Mariù).
Egli si confronta con le teorie del decadentismo: sottolinea gli aspetti che fanno paura, non quelli che danno la felicità.
Concezione della natura:
Nella poesia “Vertigine” (pag. 133) vediamo come il rapporto di Pascoli con la natura sia positivo (al contrario di quello di Leopardi ne “La ginestra”. Egli nella natura trova le premesse per qualcosa di più profondo, come un libro da scoprire.
Concezione della vita:
Il Pascoli ebbe una concezione dolorosa della vita sulla quale influirono due fatti principali: la tragedia familiare e la crisi del positivismo.
1. La tragedia familiare colpì il poeta il 10 agosto del 1867, quando gli fu ucciso il padre. Alla morte del padre seguirono quella della madre, della sorella maggiore, Margherita, e dei fratelli Luigi e Giacomo. Questi lutti lasciarono nel suo animo un’impressione profonda e gli ispirarono il mito del “nido” familiare da ricostruire, del quale fanno parte i vivi e idealmente i morti, legati ai vivi dai fili di una misteriosa presenza. In una società sconvolta dalla violenza e in una condizione umana di dolore e di angoscia esistenziale, la casa è il rifugio nel quale i dolori e le ansie di placano. Solo alla fine riuscirà Pascoli a ricostruire un nido con la sorella. Secondo la critica, questa concezione di nido non permette a Pascoli di allontanarsi dal pianeta della fanciullezza, non riesce a vivere la maturità nel modo più pieno.
2. La crisi del Positivismo si verificò verso la fine dell’Ottocento e travolse i suoi miti più celebrati, quelli della scienza liberatrice e del progresso. Il rinnovamento promesso dalla scienza non si era verificato. I conflitti per le conquiste coloniali e i conflitti sociali all’interno degli Stati, dimostravano l’impossibilità di giungere alla soluzione dei problemi umani, perché lo sviluppo morale dell’uomo, ancora soggetto all’egoismo, alle passioni e alla violenza, era talmente in ritardo rispetto allo sviluppo della scienza che questo si ritorceva in boomerang , rischiava cioè di risolversi a danno degli uomini, qualora questi se ne servissero per i loro fini di egoismo e di potere. Il Pascoli riconosce l’impotenza della scienza nella risoluzione dei problemi umani e sociali., ma l’accusa di avere reso più infelice l’uomo distruggendo in lui la fede in Dio e nell’immortalità dell’anima.
3. Una lettura psicoanalitica rivela degli altri comportamenti, come quello della visione di un rapporto con l’altro sesso in maniera distorta: nel bimbo del gelsomino vede la sorella. Il matrimonio crea dei problemi, mentre il suo sogno è quello di vivere con le sorelle (è un amore sublimato). Quando una sorella si sposa questo gli crea delle turbe che lo inducono a sposarsi, rattristando l’altra sorella.
4. Nell’atteggiamento verso il padre la critica moderna vede un atteggiamento morboso.
1

1

Esempio