I Promessi Sposi: riassunti capp. XI-XVI

Materie:Riassunto
Categoria:Letteratura
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Data:17.04.2007
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Testo

Capitolo Undici
Don Rodrigo scopre che Lucia è a Monza sotto la protezione della Signora. Intanto Renzo arriva a Milano dove c’è il popolo in rivolta per il rincaro del pane dovuto alla carestia e nonostante le raccomandazioni di Fra Cristoforo, il ragazzo si mischia fra i rivoltosi.
Capitolo Dodici
Il popolo milanese dà assalto ai forni e li saccheggia. I rivoltosi assaltano la casa del vicario di provvisione ritenuto uno dei colpevoli della carestia. Intanto Renzo assiste alla rapina di un forno.
Capitolo Tredici
I rivoltosi arrivano alla casa del vicario dove quest’ultimo girava di stanza in stanza, pallido poiché era molto preoccupato. Intanto arrivano dei soldati che però non possono fare niente poiché il numero dei rivoltosi era assai maggiore di loro. Nel frattempo Renzo assiste al tumulto. Ad un tratto arrivò Ferrer acclamato dal popolo. Costui fa credere al popolo di portare in prigione il vicario ma in realtà è venuto a trarlo in salvo. Renzo invece si dà da fare per aiutare il cancelliere nella speranza illusoria che venga a condurre in prigione il vicario.
Capitolo Quattordici
La folla comincia a sbrancarsi. Renzo,persuaso da tutto ciò che aveva visto in quel giorno,fa un discorso pubblico dove esprime il suo parere. Poi si dirige con uno sconosciuto in un’osteria e i due iniziano a parlare. Cenano e passano la notte e Renzo si ubriaca in presenza di Ambrogio Fusella, un falso spadaio che aveva il compito di far confessare al giovine il proprio nome.
Capitolo Quindici
L’oste che la scena pietosa dell’ubriacatura di Renzo e le prese in giro degli altri avventori andava per le lunghe, cercava di persuadere il giovane ad andare a dormire. Dopo varie insistenze Renzo va a letto. Il suo risveglio nella domenica del 12 novembre non fu molto lieto:fu destato da due uomini armati e da un uomo tutto vestito di nero e lo arrestarono dicendogli che sarà portato da Ferrer. Ma Renzo, grazie anche all’aiuto della folla riesce a fuggire.
Capitolo Sedici
Cammina, cammina sempre nel timore di essere seguito,Renzo arriva, verso sera,a Gorgonzola ed entra in un’osteria dove fra tutti gli sfaccendati se ne avvicina uno che gli domanda se sa qualcosa di nuovo da Milano. Ma Renzo gli dice che non sa niente perché viene da Lisciate. Cosi il curioso torna al suo posto. Dopo un po’ di tempo arriva un mercante proveniente da Milano. Egli racconta che ci sono stati assalti ai forni, arresti e racconta che un tale, certo uno dei capi, aveva fatto il diavolo a quattro volendo ammazzare tutti i signori, ma che i complici l’avevano liberato. Renzo sentendo parlare a quel modo delle proprie avventure, anche se un po’ ingigantite, comincia a sudare, ma si controlla:paga il conto ed esce dall’osteria.

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