Materie: | Appunti |
Categoria: | Letteratura |
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Data: | 03.01.2006 |
Numero di pagine: | 3 |
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Testo
L'ASCESA AL MONTE VENTOSO (DI FRANCESCO PETRARCA)
DALLE EPISTOLE
DOMANDE N° 3-4-5-6-7 PAG. 384
3) Individuare tutte le allegorie presenti nel testo.
Petrarca, quando afferma di voler salire su un monte altissimo, rivela il desiderio di salire verso Dio scegliendo, però, la strada meno ripida, e quindi più lunga, a differenza del fratello che sceglie il cammino più faticoso e, quindi più efficace.
4) Nella lettera si alternano momenti in cui la descrizione del paesaggio è realistica ad altri in cui questa è simbolica: individuare i vari punti.
Petrarca descrive realmente il paesaggio sino al momento in cui deve cominciare il suo cammino. In seguito, tutti i dettagli sono allegorici, tranne quando arriva sulla cima del monte e ne rimane stupito per la bellezza.
5) Nell'epistola Petrarca paragona la propria esperienza a quella del pagano Filippo e dei cristiani Antonio ed Agostino. Quali analogie e differenze caratterizzano i tre personaggi?
Antonio ed Agostino traggono dalla loro lettura un insegnamento etico e morale mentre Filippo era salito sul monte Emo o per preparare una battaglia osservando il territorio, quindi per uno scopo pratico, o per un piacere personale.
6) Un altro confronto s'instaura tra Petrarca ed il proprio fratello: che cosa rappresentano l'uno e l'altro?
Petrarca rappresenta il peccatore che cerca la strada più facile per arrivare a Dio, come aveva fatto in un primo momento Dante che, però, era stato ricacciato indietro dalle tre fiere. Il fratello, invece, cerca e compie il cammino più tortuoso e faticoso e, allo stesso tempo, più efficace.
7) Individuare i concetti che rimandano alla cultura classica e quelli che rinviano a quella cristiana.
Per quanto riguarda la cultura cristiana, nella lettera sono contenuti passi del Vangelo, dei Salmi, della Confessioni di Sant'Agostino, dell'Epistola ai Romani dell'apostolo Paolo e della Vita del Beato Antonio Abate di Atanasio, mentre, per quella classica, vengono citati gli Ab Urbe condita libri di Livio, le Georgiche di Virgilio, le Epistule ex Ponte e gli Amores di Ovidio e una lettera di Seneca.
L'IDEALE DELL'OTIUM LETTERARIO (DI FRANCESCO PETRARCA)
DAL DE VITA SOLITARIA
DOMANDE N° 1-2-3 PAG. 387
1) In quale misura Petrarca è debitore nei confronti di filosofi e poeti classici (Cicerone, Seneca, Orazio, Virgilio) del modello di otium letterario presentato in questo testo?
Petrarca prende la sua concezione di otium dagli autori classici, i quali condannavano la vita vana e piena di affanni della città in favore di quella di campagna. Il suo obbiettivo, però, non sta nell'equilibrio interno ma è la salvezza.
2) Quale tipo di ascetismo propugna Petrarca?
Quello sostenuto da Petrarca non è l'ascetismo dei monasteri ma è un isolamento allietato dalla letteratura
3) Nell'ideale vita agognata da Petrarca quale funzione occupa la letteratura?
La letteratura è l'unica attività alla quale si dovrebbe dedicare l'uomo: componendo opere e studiando i classici come occupazione abituale (attività filologica) e leggendo come riposo.
UNA MALATTIA INTERIORE: L' (DI FRANCESCO PETRARCA)
DAL SECRETUM
DOMANDE N° 1-2-3 PAG. 389
1) Rintracciare tutte le metafore presenti nel dialogo.
>
>, ). Stabilire un confronto con altri componimenti petrarcheschi esaminati (ad esempio T65, T69) in cui compaiono gli stessi termini.
Il poeta, ascoltando i rumori della natura nella quale era solito immaginare Laura (i versi degli uccelli, il fruscìo delle foglie esposte alla brezza estiva, il delle onde) e ammirandone i prati fioriti e freschi, ricorda tristemente la donna amata.
Anche nel sonetto Solo e pensoso il poeta si pone in un simile atteggiamento, in quanto cerca di nascondersi dalla vergogna suscitata dal suo amore clandestino fuggendo in un luogo aspro e selvaggio.
2) L'ambiente naturale qui rappresentato quali tòpoi petrarcheschi presenta?
I tòpoi del paesaggio sono la natura incontaminata, le acque limpide con il loro , i prati fioriti e i versi degli uccelli in lontananza.
3) Qual è l'atteggiamento dell'io lirico? Quale quello di Laura?
L'autore è disperato per la morte di Laura mentre ella lo consola dicendogli che quella che sembra la morte in realtà è l'inizio di una vita migliore, quella dell'anima.
4) Il fatto che Laura parli direttamente al poeta quale significato assume?
Laura, parlando direttamente al poeta, diventa più umana nei suoi confronti, ma questo atteggiamento è solo quello che il poeta avrebbe voluto ricevere da lei quando era viva.
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