Materie: | Appunti |
Categoria: | Letteratura |
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Data: | 23.10.2001 |
Numero di pagine: | 4 |
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CHARLES SCHULTZ E I PEANUTS: L’UOMO, L’ARTISTA E LA SUA CREAZIONE
Snoopy, Charlie Brown, Linus, Lucy: tutti conoscono i protagonisti dei Peanuts, una delle strisce a fumetti piщ amate e popolari di tutti i tempi, creata cinquant’anni fa dalla matita dell’artista americano Charles Schultz, che ha continuato personalmente a disegnare tutti i giorni fino a che una grave malattia lo ha recentemente costretto ad annunciare il suo ritiro.
La storia dei Peanuts, vista la pluridecennale produzione, si intreccia strettamente con la vicenda biografica del suo autore.
Charles Schultz и nato nel 1922 a St. Paul, nel Minnesota. Figlio di un semplice barbiere mostrт prestissimo una spiccata propensione al disegno: "Da che mi ricordi – avrebbe detto piщ tardi - la mia ambizione и sempre stata di produrre una striscia a fumetti quotidiana". Negli anni Trenta, durante la Grande Depressione, il giovane Schultz frequentт una scuola di disegno per corrispondenza di Minneapolis. Non riuscм perт ad distinguersi a causa sia dell’innata timidezza, sia per le preoccupazioni dovute a una grave malattia della madre, che morм proprio quando Charles, appena diplomato, fu richiamato dall’esercito. Sergente al comando di una squadra di mitraglieri, nei duri anni della Seconda Guerra Mondiale conquistт la fiducia in se stesso che gli avrebbe permesso di costruire la sua futura carriera, ma riuscм anche a esprimere le sue doti artistiche decorando con vignette di vita militare le lettere che i commilitoni mandavano a casa.
Al ritorno a St. Paul dopo la guerra, Schultz ottenne il suo primo lavoro nel mondo dei fumetti: fu assunto da una piccola rivista come letterista, con il compito di scrivere le parole all’interno dei baloon di fumetti disegnati da altri. Nel frattempo iniziт anche insegnare nella stessa scuola di disegno dove si era diplomato. Propose il suo lavoro a numerose riviste, finchй il "Saturday Evening Post", pubblicazione a diffusione nazionale, comprт una sua vignetta. Schultz si concentrт sulla lavorazione di una vignetta settimanale per il St.Paul Pioneer Press: si chiamava "L’il Folks" (che si puт tradurre come "i piccoli") e il protagonista era giа Charlie Brown. Schultz cominciava a sentirsi sicuro di sй: propose "L'il Folks" ai syndicates, le catene di giornali statunitensi, finchй ottenne risposta dalla United Feature Syndicate. L’editor Jim Freeman gli suggerм di trasformare la struttura del fumetto da vignette singole a strisce di piщ vignette, un’idea che in effetti Schultz accarezzava da tempo. Il concetto proposto da Schultz e destinato a diventare un classico, era semplice e innovativo nello stesso tempo: ciascuna striscia era invariabilmente composta di sole quattro vignette e raccontava un singolo breve episodio, concluso in se stesso. La United Feature Syndicate propose a Schultz un contratto di cinque anni. Ma una delusione doveva accompagnare questo inizio della sua carriera: il nome "Li’l Folks" assomigliava troppo al nome di altri fumetti, come "Little Folks" e "Li’l Abner", e cosм la United Features rinominт la striscia "Peanuts", nonostante l’opposizione dell’autore, che lo sentiva come dispregiativo. Il 2 ottobre 1950 la strip debuttт ufficialmente su sette quotidiani americani; trentaquattro anni dopo i Peanuts erano pubblicati su 2000 diverse testate in tutto il mondo.
Un successo clamoroso, accompagnato dal crescente affetto dei lettori, che dal 1952 poterono anche acquistare i libri che raccoglievano le strisce (una novitа del mercato editoriale) e piщ tardi gli innumerevoli prodotti col marchio Peanuts: pupazzi, magliette, orologi, spazzolini da denti, tazze e molti altri oggetti. Ma i Peanuts sono diventati anche cartoni animati e, pochi anni fa, persino un musical.
Peanuts "и un microcosmo, una piccola commedia umana per tutte le borse", ha detto Umberto Eco in Apocalittici e integra. Prima che Snoopy prendesse il sopravvento, al centro del piccolo mondo dei Peanuts, composto esclusivamente di bambini, stava Charlie Brown, il ragazzino dalla testa tonda e dal maglione a zig zag. Buono fino all’ingenuitа, Charlie Brown ricerca caparbiamente affetto e successo in ogni campo: nel baseball, nelle relazioni con l’amata "ragazzina dai capelli rossi" e con le altre ragazze, in quelle col suo cane, nella costruzione di aquiloni. Ma и perennemente votato al fallimento: le compagne di gioco lo deridono, gli aquiloni si incastrano negli alberi, la sua squadra di baseball и la peggiore del campionato. Il suo bracchetto Snoopy lo considera solo quello che gli porta la cena ogni sera, preferendo perdersi nelle sue fantasticherie e immaginarsi pilota d’aereo, grande scrittore o soldato della legione straniera. La peggiore nemica di Charlie Brown и senz’altro Lucy Van Pelt, bambina dispotica, scorbutica ed egoista, il cui unico punto debole и l’amore per Schroeder, precocissimo genio pianistico a sua volta innamorato esclusivamente di Beethoven. Lucy sfoga il suo caratteraccio anche col fratellino Linus, personaggio conosciutissimo per la sua abitudine di trascinarsi sempre appresso una coperta "di sicurezza" e per una certa attitudine alla filosofia.
И una complessa e raffinata rete di relazioni in cui si inseriscono anche altri personaggi secondari: Piperita Patty, segretamente innamorata di Charlie Brown, che per qualche motivo chiama Ciccio, e la sua migliore amica Marcie, che a sua volta chiama Piperita "Capo"; Sally, la sorellina di Charlie Brown, innamorata di Linus, Franklin, il tranquillo amico di Charlie Brown, Pig Pen, il bambino perennemente sudicio, e infine Rerun, il fratello minore di Linus e Lucy.
Charles Schultz и morto il 12 febbraio 2000 proprio quando andava in stampa la sua ultima vignetta: un addio quanto mai adatto a chi ha fatto sognare e ridere intere generazioni.