Materie: | Appunti |
Categoria: | Letteratura |
Voto: | 1.5 (2) |
Download: | 404 |
Data: | 15.02.2001 |
Numero di pagine: | 2 |
Formato di file: | .doc (Microsoft Word) |
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Testo
Sono una creatura
Come questa pietra
del san Michele
così fredda
così dura
5 così prosciugata
così refrattaria
così totalmente disanimata
Come questa pietra
è il mio pianto
10 che non si vede
La morte
si sconta
vivendo
v. 2 Monte San Michele: nel Carso; luogo nel quale Ungaretti si trova a combattere
vv. 7 refrattaria: inerte agli stimoli vv. 11 che non si vede: il poeta avverte dentro di se il dolore per la guerra vv. 11-13 la morte si sconta vivendo: si tratta di un vivere angosciato dalla continua presenza del pensiero della morte
LIVELLO TEMATICO
Nel Carso, sul Monte San Michele Giuseppe Ungaretti vive la sua esperienza di guerra; qui egli prende una nuova coscienza della natura, vista come terribile.
In questo paesaggio si consumano infatti tragedie e drammi, che generano nel poeta una contraddizione del vivere umano tra slancio vitale e morte incombente.
Vi è appunto in Ungaretti la consapevolezza della continua incombenza della morte,della sua prossimità e quotidiana frequentazione con la conseguente esaltazione della vita.
LIVELLO FONICO, METRICO-RITMICO E FIGURE RETORICHE
Il componimento segue il movimento simbolista francese avvicinandosi così alle “corrispondenze “ di Baudelaire (Come questa pietra è il mio pianto).
Inoltre la poesia si avvale della “poetica del frammento” (una misura breve ma intensamente espressiva), del verso libero…La parola è caricata di energia con accostamenti nuovi e imprevisti; l’analogia e la sinestesia diventano infatti strumenti importanti
Ungaretti si affida ad un linguaggio scabro, disseccato , trasparente che immediatamente evoca sentimenti, emozioni, oggetti e paesaggi.
La parola chiave della poesia è “pietra”: viene, infatti, ripetuto per due volte “come questa pietra…”. La rima collega “prosciugata” a “refrattaria” con affinità di senso (entrambi i termini suggeriscono un’idea di privazione).