Sallustio ( 86 A.C. – 35 A.C. )

Materie:Riassunto
Categoria:Letteratura Latina

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Testo

SALLUSTIO
( 86 A.C. – 35 A.C. )

Vive nell’età di crisi dell’impero, ovvero nell’età di Cesare. Ha scelto di non partecipare alla vita politica, ma nemmeno l’abbandono totale. Nel proemio delle sue opere ci dice che il mondo politico era un mondo corrotto, e quindi vede la nobilitas corrotta, ma non riesce a rinunciare a non far niente di buono per lo stato, quindi decide di scrivere opere di storiografia, in quanto “historia magistra vitae”.
MONOGRAFIE
➢ De Catilinae Coniuratione: scritta per prima. Nel proemio troviamo la giustificazione della sua scelta, dicendo che il corpo dell’uomo è una bestia e che l’anima lo innalza. Si accorge della nobilitas corrotta e vede in questa la causa della congiura.
➢ Bellum Iugurthinum: avviene alla fine del 1° sec. a.C,, quindi un fatto vicino a Sallustio. La guerra è scoppiata perché Giugurta era ingiustamente diventato tiranno della Numidia..
Inizialmente viene allontanato dal Senato perché considerato indegno, poi viene riammesso e ottiene la carica di governatore in Africa e venne accusato di essersi arricchito smisuratamente.
“Pulchrum est bene facere rei publicae, etiam bene dicere haud absurdum est” ( = E’ bello scrivere bene per la Repubblica, ma anche parlare bene non è disdicevole”
Ha scritto questa monografia sulla congiura di Catilina perché doveva essere ricordato quale grande pericolo ha corso lo Stato.
Era un partigiano di Cesare. Si sospettava che Catilina fosse solo l’esecutore della congiura, in realtà tramata da Cesare, e Sallustio con la sua monografia approfondisce l’analisi del fatto stesso, ricerca la radice di quel male per capire come è potuto accadere un fatto così grave.
VALORI ROMANI
➢ Mos Maiorum: costume degli antenati, un insieme di comportamenti.
➢ Pietas: rispetto e devozione verso ciò che è superiore all’uomo, in ambito religioso gli dei, politico le leggi, familiare il padre.
➢ Fides: lealtà, fedeltà alla parola data.
➢ Virus: qualità dell’eroe, coraggio e sopportazione del dolore.
➢ Disciplina, Clementia
➢ Frugalitas: si possiede solo ciò che è necessario.
➢ Pudicitiia: la donna deve essere fedele al marito, fare figli e mettere in ordine la casa.
NOBILITAS
La considera un privilegio personale finalizzato all’arricchimento. Condanna la nobilitas dei suoi tempi perché corrotta. IDEALIZZA IL PASSATO perché lo vede VIRTUOSO. Catilina quindi, visto ciò che aveva attorno, esasperò al massimo le caratteristiche della corruzione, mentre se solo fosse stato educato diversamente, si sarebbero potute sfruttare meglio le sue doti. Cause di questa congiura di Catilina:
➢ Contesto storico non favorevole;
➢ Problemi economici, che pensava di sanare salendo al potere e arricchirsi;
➢ Rimorso dei delitti, che sperava di cancellare salendo al potere;
➢ Non era l’unico corrotto.
STORIOGRAFIA
La storiografia di Sallustio è MORALISTICA e PESSIMISTA, in quanto vede il presente corrotto e idealizza il passato, e moralistica perché dà giudizi sui personaggi, cosa che non dovrebbe fare. Con la sua storiografia Sallustio vuole ribadire la condanna alla nobilitas corrotta. Un altro aspetto di pessimismo è quando afferma che Roma è stata grande solamente finché c’era il “ metus hostilis “, ovvero la paura del nemico, mentre quando questa è arrivata al potere, i valori che l’hanno resa grande vengono meno.

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