Latino

LA VOLPE E L?AQUILA

di Fedro

Una volta l’aquila rapì piccoli volpini e sull’alto albero li pose nel nido davanti a dei pulcini affamati. La madre ansiosa dei piccoli si avvicinò all’albero e chiese con preghiere dolorose i suoi piccoli.
L’aquila sull’alto nido protetta disprezzò le lamentazioni della misera madre. Allora la...

Fame coacta vulpes alta in vinea
uvam adpetebat summis saliens viribus: 1° sequenza
quam tangere ut non potuit, discedens ait:
«Nondum matura est: nolo acerbam sumere».
Qui facere quae non possunt uerbis elevant, 2° sequenza
adscribere hoc debebunt exemplum sibi.
La

La Volpe e l'Uva
Una volpe affamata si sforzava di raggiungere l'uva di un'alta pergola saltando; ma non riuscì a toccarla; allora andandosene, "Non è ancora matura" disse; "acerba non mi piace". Chi sminuisce a parole quello che non gli riesce, dovrà applicare quest'esempio a sè....

...

Non essendo stati preparati a combattere, salirono sulla nave, si allontanarono da terra, partirono per Colchide, portarono via il vello d’oro e ritornarono verso casa....

Allora, ottenuta la pace con gli armi, affinché la stirpe non perisse, si diedero al concubinato con i vicini. Se nascevano dei maschi li uccidevano. Tenevano le fanciulle non in ozio ma nei lavori domestici ma le facevano esercitare con i cavalli, con le armi e con la caccia. Dopo aver bruciato il seno destro delle bimbe, affinché non fosse impedito il

Cosa dire allora sulla specie umana?Questi,determinati come coltivatori di terre non sopportano che essa sia resa selvaggia dalla ferocia delle bestie, né che sia distrutta dall’asprezza delle piante, e per le opere di questi, i campi, le isole e le spiagge scintillano, distinguendo case e città.
Se potessimo vedere con gli occhi, cos’ come contempl

[2] O tempora, o mores! Senatus haec intellegit. consul videt; hic tamen vivit. Vivit? immo vero etiam in senatum venit, fit publici consilii particeps, notat et designat oculis ad caedem unum quemque nostrum. Nos autem fortes viri satis facere rei publicae videmur, si istius furorem ac tela vitemus. Ad mortem te, Catilina, duci iussu consulis iam pride

Ed essendo l’efficacia e la facoltà di ogni oratore distribuire in cinque parti,prima dovesse ricercare che cosa dire, quindi le invenzioni sono ordinate e non composte non solo dall’ordine,ma anche da un certo valore e giudizio,allora esse finalmente si vestono e si ornano per l’orazione dopo si circondano dalla memoria,infine muovono con dignità e gra

CONGIUNZIONI SUBORDINANTI
LATINO
PROPOSIZIONI INTRODOTTE
ut
dichiarative, volitive, comparative, concessive, consecutive, finali, temporali, relative
cum
avversative, causali, concessive, narrative, temporali
antequam, donec, dum, postquam, priusquam, quamdiu, quoad, simul, simul ac, ubi, ubi primum
temporali
dummodo~