Rutilio sopportт la sua condanna come se sentisse soltanto la pena di essere giudicato malamente. Metello sopportт l'esilio con fortezza, Rutilio quasi lo accettт volentieri: l'uno offrм il suo ritorno al bene della patria, l'altro negт il suo ritorno proprio a Silla, al quale nulla si negava. Socrate in carcere disputava su alti temi, e quando gli prop
Latino
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(21) Haec cum descripsisses quo soles ore, semper quidem magnus, numquam tamen
acrior quam ubi veritati commodas verba, dixisti: mors non una venit, sed quae rapit ultima mors est. Malo te legas quam episulam
mea: apparebit enim tibi hanc quam timemus mortem extremam esse, non solam.
(25) Vir fortis ac sapiens non fugere debet e vita sed ex
PREFAZIONE
PROEMIO 7-13
7 E SE SI DEVE CONCEDERE A UN POPOLO DI CONSACRARE LE PROPRIE ORIGINI E DI RICONDURLE A UN INTERVENTO DEGLI DÈI, QUESTO VANTO MILITARE LO MERITA IL POPOLO ROMANO PERCHÉ, RICONNETTENDO A MARTE PIÙ CHE A OGNI ALTRO LA PROPRIA NASCITA E QUELLA DEL PROPRIO CAPOSTIPITE, IL GENERE UMANO ACCETTA UN SIMILE VEZZO CON LO STESSO BUO
LA BREVITAS
Tipico procedimento sallustiano è la concentrazione espressiva, raggiunta grazie a ellissi (omissione del superfluo), asindeti (coordinazione senza congiunzione) termini astratti, concordanze a senso, alle brachilogie (costruzioni abbreviate), zeugmi (la dipendenza di più termini da un unico verbo). L’incalzare del ritmo e la concen
L’epicureismo romano e il poema didascalico
La classe dirigente romana non si era opposta all’influenza della cultura greca, infatti si opponeva solo alle correnti di pensiero che contenevano elementi pericolosi per la res publica. La filosofia fondata dall’ateniese Epicuro nel 3 sec a . C., l’epicureismo, era quella più antitradizionalista e a