De bello gallico VI,16
La nazione dei Galli è alquanto dedita alle preghiere, e per questo motivo coloro che sono affetti da malattie piuttosto gravi, si trovano in pericolo e in battaglia o immolano uomini a favore delle vittime o fanno voto di immolare uomini e come ministri per tali sacrifici si servono dei druidi, poiché ritengono che se n...
Latino
Ordina per: Data ↑ Nome ↑ Download Voto Dimensione ↑
Giulio Cesare
I Galli (De bello Gallico, libro VI, cap 18)
I Galli si vantano tutti discendetni dal padre Dite, e ciò si dice che è stato tramandato dai Druidi per questa causa calcolano la durata di ogni periodo non per numero di giorni ma di notti, i mesi e gli inizi degli anni computano così che il giorno segua immediatamente ...
Libro XXIX
"Queste cose , quando furono riferite a Cicerone , preoccupato per il duplice pericolo , poichè , nè poteva difendere più a lungo la città dalle insidie con provvedimenti personali , nè sufficientemente conoscere quanto grande fosse l'esercito di Manlio , o con quali intenzioni , riferisce la cosa al senato , già dapprima preoccupat...
EXEGI MONUMENTUM
"Ho compiuto un monumento più duraturo del bronzo e più alto della mole regale delle piramidi, tale che non la pioggia corrodente né lo sfrenato Aquilone possano distruggere o la succssione innumerevole degli anni ed il corso del tempo. Non morirò interamente ed anzi gran parte di me eviterà la morte; sempre giovane crescerò n...
De bello gallico VI,27
Ci sono anche le cosiddette alci. L’aspetto e il diverso colore del pelo di esse è simile a quello delle capre, ma sono un po’ più grandi.Hanno le corna mozze e le zampe senza giunture e articolazioni. Non si sdraiano per riposare e, se sono cadute abbattute a terra per qualche motivo fortuito non sono in grado di rialza...
Annibale chiede pace a Scipione
(v.170 “Pedetemptim”)
Annibale, venuto a colloquio con Scipione, discusse della pace e tra le altre cose disse ciò: “Senza dubbio è dovere di chi decide, non di chi chiede, porre le condizioni di pace; ma forse è giusto che noi stessi ci infliggiamo l’ammenda. Tutte le terre, per cui si cominciò la guerra, s...
E' tempo ormai di terminare, ma prima dovrт aver pagato la mia gabella. "Il principio della guarigione и la conoscenza del male "; mi pare che questo detto di Epicuro sia veramente magnifico: и evidente infatti che chi non sa di peccare non ha nessuna volontа di correggersi. Bisogna che tu colga te stesso in fallo prima che tu possa emendarti. C'и anche
...