Trama
Sceledro, un servo del miles, scorge dal tetto attraverso l’impluvio i due amanti mentre si baciano in casa di Pericleptomeno; Palestrione escogita una serie di inganni per salvare i due amanti, fingendo che esista una gemella di Filocomasio, ospite in casa del vicino col giovane fidanzato. Sceledro si mostra dubbioso ed è convinto di denuncia
Latino
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Alcmena
13
Terzo
I
Giove
Giove
1
II
Giove e Alcmena
Giove e Alcmena
3
III
Sosia, Alcmena e Giove
1
IV
Mercurio
Mercurio
1
V
Anfitrione
Anfitrione
1/2
VI
Mercurio e Anfitrione
1
Quarto
I
Blefar
continuo = immediatamente, subito dopo; continuamente; necessariamente (se preceduto da negazione)
cur? = perché?
deinde = quindi, poi
demum = infine, finalmente; appunto, precisamente, davvero; solamente, soltanto
denique = infine, finalmente, inoltre; insomma, in breve; addirittura; soltanto, appunto
diu = a lungo
dumtaxat = so
3ª pers. pl. ferunto
IMPERFETTO
1ª pers. sing. ferebam
2ª pers. sing. ferebas
3ª pers. sing. ferebat
1ª pers. pl. ferebamus
2ª pers. pl. ferebatis
3ª pers. pl. ferebant
IMPERFETTO
1ª pers. sing. ferrem
2ª pers. sing. ferres
3ª pers. sing. ferret
1ª pers. pl. ferremus
2ª pers. pl. ferretis
3ª pers.
Sostrata: Vecchia, madre di Panfilo, la “suocera” che da’ il titolo all’opera. Pur di salvare il matrimonio del figlio è disposta a sacrificarsi, sebbene sia considerata, anche se è esente da colpe, la causa dei problemi della nuora. Personaggio carico di sentimenti positivi decisamente diverso da quello della tradizione. L’unico momento di ilarità che
Cremete, dispiaciuto per il vicino torna a casa, dove incontra il proprio figlio che gli confida che Clinia è tornato e ora è a casa loro. Il padre vuole rinnovare l’invito a pranzo che il vicino a rifiutato, per potergli comunicare la buona notizia, ma Clitifone (figlio di Cremete) glielo impedisce perché Clinia è ancora sconvolto e non ha deciso se to
CONTENUTO: L’autore antepone al testo vero e proprio un’introduzione di carattere storico in cui si rivolge ad Attico esponendo le ragioni dell’opera che gli ha dedicato e il perché abbia voluto riprodurre il dialogo tra Lelio, Scevola e Fannio. Il dialogo comincia a prendere forma con l’incitamento, da parte di Scevola e Fannio al loro amico Lelio, a
Feria (figlia d'Euclione)
Stafilia (la serva d'Euclione)
Megadoro (vecchio ricco vicino di casa d'Euclione)
Eunomia (sorella di Megadoro)
Liconide (figlio d'Eunomia.) Il ricco giovane, in lui vediamo il passaggio dalla gioventù alla vita adulta. Infatti, ammette che pur avendo violentato Feria durante le feste di Cerere è pronto a sposa
Intanto Sosia richiama Anfitrione in patria per aiutarlo a risolvere il mistero della notte. Alcmena è sorpresa di vederlo perché lo crede appena partito, e quando gli racconta cosa era avvenuto la sera prima, Anfitrione l’accusa di averlo tradito, e si allontano per cercare Naucrate, che testimoni che lui il giorno prima non aveva ancora fatto ritorno