Pertanto due (diversi) amori hanno fatto due cittа, e cioи l'amor proprio fino al disprezzo di Dio quella terrena, mentre l'amore di Dio fino al proprio disprezzo quella celeste. Perciт la prima si gloria in se stessa, la seconda nel Signore. La prima infatti chiede la gloria agli uomini; al contrario per la seconda Dio и la massima gloria. La prima esa
Latino
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Per certo la tua legge punisce il furto, o Signore, e la legge scritta nei cuori degli uomini, che neppure la stessa iniquitа puт cancellare: infatti quale ladro sopporta con animo giusto un furto? Neppure il ricco sopporta uno che и stato spinto dalla povertа. E io ho voluto fare il furto e l'ho fatto senza essere spinto da alcuna indigenza se non dall
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- De immortalitate animi
- Soliloquia → in cui l’autore dialoga con la ragione
Quando si accostò al battesimo concepì un’opera (i Disciplinarum libri) che si proponeva il fine di fondere la cultura classica e quella cristiana, dimostrando che la prima ha una funzione esclusivamente propedeutica sulla via della conoscenza di Dio → rimase incompiu
III, I 1 - L'arrivo a Cartagine
Venni a Cartagine a mi strepitavano attorno da ogni parte un mucchio di amori rovinosi. Ancora non amavo e amavo amare e odiavo la sicurezza e la via senza tranelli dato che io avevo un vuoto nell'intimo di cibo interiore, di te stesso, o Dio mio, e per quella fame non avevo fame, ma ero senza desiderio di cibo incorr
PARADIGMI:
subigo, is, egi, actum, ere 3° tr =sottomettere.
redigo, is, egi, actum, ere 3° tr =ricondurre.
moveo, es, movi, motum, ere 2° tr =mettere in movimento
terreo, es, terrui, territum, ere 2° tr =spaventare, impedire
permitto, is, misi, missum, ere 3° tr =permettere
puto, as, avi , atum, are 1° tr =pensare
traici
Bon-o
Pulchr-o
Pulchr-a
Pulchr-o
NOM
Bon-i
Bon-ae
Bon-a
Pulchr-i
Pulchr-ae
Pulchr-a
GEN
Bon-orum
Bon-arum
Bon-orum
Pulchr-orum
Pulchr-arum
Pulchr-orum
DAT
Bon-is
Bon-is
Bon-is
Pulchr-is
Pulchr-is
Pulchr-is
ACC
Bon-os
Bon-as
Bon-a
Pulchr-os
Sono rimasto a Brindisi per tredici giorni presso M. Lenio Flacco, uomo eccezionale, che non ha tenuto in alcun conto il pericolo ( di perdere) i suoi beni e la sua stessa vita pur di salvarmi né si è lasciato distogliere dalla pena di un’ingiustissima legge dal compiere i doveri sacri dell’ospitalità e dell’amicizia. Voglia il cielo che a costui possa
GRECI.
IGINO...