I primi documenti scritti della letteratura latina

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Testo

Cronologia e diffusione della scrittura: le origini della letteratura latina

Documenti ritrovati
• Cista Ficoroni (ritrovata nel 1738) → Vaso bronzeo con iscrizioni sul coperchio
• Fibula Praenestina (1871) → spilla in oro databile al 600 a.C. (secondo Margherita Guarducci si tratta di un falso ottocentesco.)
La scrittura è da destra a sinistra, bustrofedica (“che va come il bue che ara”, ossia cambiando direzione).
Gli oggetti sono di uso quotidiano e fanno presupporre una già ampia diffusione della scrittura nella Roma Arcaica.

Testi non letterari
• Foedera (stilati nel 509 a.C. fra Roma e Cartagine) → Accordi “diplomatici”
• Leggi Regie (fase monarchica) → Leggi e regole di comportamento di tipo soprattutto religioso
• Leggi delle XII Tavole → le prime vere leggi della città di Roma: “fons omnis publici privatique iuris” (Livio). Databili attorno al 451-450 a.C.
• Fasti → Liste dei magistrati nei trionfi
• Annales → Raccolta delle tabulae dealbate (documenti dove erano riportati i nomi dei magistrati in carica e gli eventi importanti).

Altri documenti di scrittura
• Lapis Niger (cippo del Foro Romano). Probabilmente un’indicazione: non era consentito oltrepassare il Lapis. Probabilmente rimasto vittima di un incendio, non è facilmente leggibile, ma conferma l’andamento bustrofedico.
• Vaso di Dueno (vaso in argilla). Le parole non sono separate e l’interpretazione risulta difficile. Questa la più probabile: “Chi mi manda scongiura gli dei che nessuna fanciulla sia amabile e ti sia accanto se non sei appagato.”
• Coppa di Civitacastellana. L’iscrizione recita: “Hodie bibam cras moriar” (Oggi berrò e domani morirò). Un’anticipazione dell’invito a godere della vita giorno per giorno.

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