Materie: | Versione |
Categoria: | Latino |
Voto: | 1 (2) |
Download: | 107 |
Data: | 18.04.2001 |
Numero di pagine: | 1 |
Formato di file: | .doc (Microsoft Word) |
Download
Anteprima
es-pag-390-latino-base_1.zip (Dimensione: 3.18 Kb)
trucheck.it_espag-390-latino-di-base-.doc 21 Kb
readme.txt 59 Bytes
Testo
LATINO:
ES. 4 PAG.390.
1. Non tutti possono fare tutte le cose (tutto).
2. Non è tempo per me: non posso leggere un libro.
3. Non potei scrivere molto a causa delle lacrime.
ES. 7 PAG.396.
1. I belgi furono i più vicini ai germani, che abitavano al di la del Reno, con i quali portarono battaglia senza interruzione.
2. Il re Tarquinio, che era espulso da Roma, guidò una guerra alla città (Roma).
3. Annibale venne dalle Alpi, che separano l'Italia dalla Gallia, che mai nessuno con un esercito prima di lui, fuorché Ercole Graio, aveva attraversato.
4. L'uomo che con gli uomini sventurati è misericordioso, si ricorda di loro.
5. L'ateniese Socrate, il più giusto di tutti gli uomini, dichiarò: quella cosa fu turpissima.
VERSIONE: "LE IMPRESE DI AUGUSTO".
Ottaviano Augusto fu a capo dello stato da solo per quarantaquattro anni; infatti i primi dodici anni era a capo con Antonio e Lepido.
In questo modo partecipò dall'inizio del suo principato sino ai suoi cinquantasei anni.
Nessun principe potrà mai essere più felice elle guerre o scrupoloso nella pace quanto lui.
Per tutti questi anni fu utile molto allo stato.
Unì molte terre all'impero romano. Condusse di persona qualche guerra, molte tuttavia le amministrò per mezzo di Druso e Tiberio, suoi figliastri. Gli Sciti e gli Indi, ai quali prima il nome dei romani era sconosciuto, mandarono doni e messaggeri a lui.
Anche la Grazia fu provincia romana, sebbene fosse un regno.
Augusto lasciò il beatissimo stato a Tiberio, figlio adottivo.