De bello Gallico libro VI cap 11

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Testo

Giulio Cesare
I Galli (De bello Gallico, libro VI, cap 11)

Poiché si è giunti in questo luogo, sembra non essere fuori luogo descrivere i costumi della Gallia e della Germania e in che cosa queste nazioni differiscono tra loro. In Gallia non solo in tutte le città, in tutte le fazioni dei cantoni, ma anche nelle singole case ci sono partiti e di queste fazioni ci sono i principi che si pensa abbiano a loro giudizio grande autorità, e al cui arbitrio e giudizio è affidata la decisione ultima i tutti gli affari e proposte. Quindi fin dai tempi antichi sembra disposto perché nessuno tra i plebeo abbia bisogno di protezione contro i potenti: infatti non tollera che i suoi siano oppressi e circondati e qualora si comporti diversamente, non ha più prestigio tra i suoi. Questo stesso sistema è nel complesso di tutti i Galli: infatti tutte le città sono divise in due parti.

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