Canto 23, Catullo

Materie:	Appunti
Categoria:	Latino
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Data:	21.05.2001
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Furio, se non hai schiavi e cassaforte
cimici ragni e fuoco, hai un padre
perт e una matrigna le cui zanne
possono masticare anche la pietra,
insomma te la cavi con quel padre
e la moglie di legno del medesimo.
Di salute, s'intende, tutti bene,
ottima digestione, non timori
d'incendi, di disastri irreparabili,
di scandali, d'insidie di veleni,
nй altre eventualitа di rischio.
Oltre un fisico asciutto come un corno
e quanto piщ ci fosse asciutto e secco
che il sole il gelo la denutrizione.
Alla felicitа, che mai ti manca?
Non hai sudori nй salivazioni
nй mucose irritate nй catarro.
A questa, aggiungi sanitа maggiore,
un culo lindo come una saliera.
Vai di corpo in un anno un dieci volte,
e la fai dura come fave e ciottoli,
che se la sfreghi e triti fra le mani
tu non riesci a sporcarti neanche un dito.
Sono benedizioni grandi, Furio,
non disprezzarle, non le svalutare.
E smetti di pregare per avere
i centomila, sei ricco abbastanza.