Aspi viene catturato

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ASPI VIENE CATTURATO
da Cornelio Nepote
Mentre Datame allestisce un ingente esercito con grandissimo impegno e si affretta a partire per l’Egitto all’improvviso gli fu mandato un ordine dal re: il re infatti gli aveva ordinato di catturare Aspi, il quale occupava Catatonia [[quella città si trovava in Cilicia, ai confini della Cappadocia]]. Infatti Aspi, abitando una regione boscosa e protetta da castelli, non obbediva all’ordine del re e devastava le regioni vicine, rubando i tributi che bisognava pagare al re ai popoli vinti. Essendo stato di gran lunga lontano da queste regioni e essendo strappato via dalla decisione di far guerra all’Egitto, tuttavia Datame doveva obbedire alla volontà del re. Quindi con pochi uomini, ma forti e volti alla battaglia, si imbarca credendo [[ciò accadde]] che molto facilmente avrebbe vinto Aspi colto di sorpresa con un piccolo esercito. Dopo che giunse in Cilicia,. Da lì viaggiando giorni e notti, attraverso il Tauro e giunse lì dove voleva andare. Avendo chiesto in quale luogo si trovasse Aspi, venne a sapere che lui era molto lontano ed era avanzato x cacciare. Essendo venuto a conoscenza del motivo della sua venuta attraverso gli esploratori, Aspi prepara gli uomini che aveva con se e gli altri a resistere. Udito ciò, Datame prende le armi e ordina ai suoi di seguirlo. Egli in persona, spronato il cavallo si lancia contro il nemico,. Aspi allora, vedendolo da lontano, è spaventato e, dissuaso dal tentativo di resistere, si consegnò.