Apuleio: Amore e psiche?

Materie:Appunti
Categoria:Latino

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Testo

APULEIO
AMORE E PSICHE: è fiaba?
Applicazione dell’analisi di Propp alla bella fabella di “Amore e Psiche

ERANT IN QUADAM CIVITATE REX ET REGINA
I PERSONAGGI
Propp ha identificato sette ruoli diversi che caratterizzano i personaggi delle fiabe, ruoli che possono essere applicati ai personaggi della fabella in esame:
- L’EROE (il protagonista della storia): Psiche
- L’ANTAGONISTA (l’avversario dell’eroe): Venere, le sorelle di Psiche
- L’AIUTANTE (colui che permette all’eroe di superare le prove): le formiche, la canna, l’aquila, la torre
- IL DONATORE (colui che fornisce all’eroe uno strumento per superare le prove): non presente
- LA PERSONA RICERCATA: Amore
- IL MANDANTE (colui che dà all’eroe l’incarico di superare una prova): Venere
- IL FALSO EROE (colui che tenta di sostituirsi all’eroe per godere i vantaggi della vittoria, ma che alla fine viene punito): le sorelle di Psiche
LE FUNZIONI
Accanto ai ruoli, Propp ha identificato trentuno funzioni, cioè segmenti di narrazione che permettono di passare dalla situazione iniziale al lieto fine:
1- ALLONTANAMENTO: Psiche si allontana da casa per sposarsi; Amore si allontana da Psiche, in seguito all’infrazione del divieto
2- DIVIETO: Amore impone a Psiche il divieto di guardarlo
3- INFRAZIONE: spinta dalle sorelle, Psiche infrange il divieto
4- INVESTIGAZIONE: Venere cerca Psiche per punire la sua tracotanza; Psiche cerca Amore, fuggito in seguito all’infrazione; Venere (un altro possibile antagonista) cerca ancora Psiche per punirla nuovamente
5- DELAZIONE: il gabbiano racconta a Venere (antagonista) ciò che è accaduto tra Amore e Psiche
6- TRANELLO: le sorelle, per invidia, tramano contro Psiche e la spingono all’infrazione del divieto
7- CONNIVENZA: Psiche cade nel tranello
8- DANNEGGIAMENTO: Venere tortura Psiche
9- MEDIAZIONE: il dio Pan incoraggia Psiche
10- REAZIONE: Psiche si decide a cercare Amore, a costo di presentarsi davanti a Venere
11- PARTENZA: Psiche lascia la dimora in cui viveva con Amore
12- FUNZIONE DEL DONATORE: non presente
13- REAZIONE DELL’EROE: non presente
14- FORNITURA DEL MEZZO MAGICO: non presente
15- TRASFERIMENTO: Psiche raggiunge Amore nella dimora di Venere
16- LOTTA: non c’è scontro fisico
17- MARCHIATURA: si potrebbe dire che Psiche ha come segno di riconoscimento la sua bellezza, che la rende “altra”
18- VITTORIA: Psiche “vince”, sposa Amore
19- RIMOZIONE DELLA MANCANZA: Psiche recupera colui che cercava, Amore
20- RITORNO: non presente, Psiche non ritorna nel mondo degli uomini
21- PERSECUZIONE: non presente
22- SALVATAGGIO: non presente
23- ARRIVO IN INCOGNITO: non presente
24- PRETESE INFONDATE: le sorelle pretendono di sostituirsi a Psiche
25- COMPITO DIFFICILE: Psiche deve superare le prove imposte da Venere
26- ADEMPIMENTO: Psiche supera le prove
27- IDENTIFICAZIONE: non presente
28- SMASCHERAMENTO: Psiche comprende il tranello delle sorelle
29- TRASFIGURAZIONE: Psiche assume nuove sembianze (diventa una dea)
30- PUNIZIONE: le sorelle vengono punite
31- NOZZE: Amore e Psiche si sposano
Le osservazioni di Italo Calvino sulla fiaba
Le fiabe sono vere: rappresentano in maniera schematica e ripetitiva una serie di situazioni che trovano evidente riscontro nella realtà.
In “Amore e Psiche”, per esempio, si può notare la vita intesa come una serie di prove da superare, il tema dell’amore contrastato, il tema della curiosità...
Le fiabe sono terribili, poiché presentano un mondo dominato dalla violenza e da forze ostili.
Psiche infatti è ostacolata addirittura da una dea, Venere.
Le fiabe sono un meraviglioso laboratorio per qualsiasi opera narrativa (si basano su poche situazioni fondamentali ripetute e variate continuamente); sono caratterizzate dalla rapidità del ritmo narrativo, da uno stile sciutto, senza fronzoli e ricco di formule (“C’era una volta” = Erant in quadam civitatem rex et regina)

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