La fama e il successo giunsero fulminei. Lasciato l’impiego, si dedicò esclusivamente alla letteratura e un anno dopo l’altro – in base a un contratto stipulato con l’editore Hetzel – venne via via pubblicando i romanzi che compongono l’imponente collana dei “Viaggi straordinari – I mondi conosciuti e sconosciuti” e che costituiscono il filone pi
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Fabio: ‘Questa mattina fa più freddo del solito!’
Stefano: ‘Porca vacca!! Ho messo il maglione pesante il fondo al
borsone, e per prenderlo devo tirare fuori tutto !!’
Fabio: ‘Sei sempre il solito svampito!! E’ presto per il treno, ci
prendiamo un caffè?’
Stefano
Giovanni Botero crea quella che è definita ragion di stato: riconosce la necessità della politica di determinare i principi, conoscenza dei mezzi per poter fondare e ampliare un dominio. Botero è il paradigma del pensiero della controriforma. Rifiuta e condanna la ditinzione tra ragion di stato e moralità. Non è privo di real politique: nell'alleanza
Ad un certo punto accade che il padre s’infuria con la figlia e la madre va a soccorrere la figlia Emma. Ottavio che era molto più piccolo della sorella va a chiedere ai suoi genitori se può andare al cinematografo. Il padre allora sentendosi molto fiero accondiscende la volontà del figlio e gli da il permesso. Passato un po’ di tempo la festa riprese.
ci si azzuffa continuamente. Psicologi di tutto il mondo affermano che tutti i bambini che hanno assistito sempre a programmi violenti hanno l’impressione di vivere in una giungla irta di pericoli per cui si può sopravvivere solo con la violenza. In questo senso i più influenzati sono i bambini che vivono i zone degradate già vittime di violenze, brutal
Come и possibile arrivare a mettere a repentaglio la vita propria e altrui. Forse le motivazioni per un atteggiamento del genere vanno ricercate al di fuori degli stadi, e forse sono troppe e troppo complesse per essere generalizzate, senza osservare il caso specifico, a causa delle implicazioni sociologiche e psicologiche: disoccupazione, disagio
L’ENEIDE
L’Eneide è un poema celebrativo, ma nn attraverso la narrazione diretta delle imprese di Augusto, ma attraverso la dimostrazione di cm tt la storia di Roma fosse destinata a realizzarsi appieno solo con Augusto, con il quale si attuava il grande disegno voluto dagli dei.
Nella sua struttura, si riallaccia alla struttura dei poemi
In Dante possiamo trovare spesso la parola virtù con significati ereditati dalla tradizione classica e cristiana. La voce virtù, eredita dal cristianesimo i significati di disposizione a far del bene e di forza morale. Tra le righe del Decameron di Boccaccio, troviamo “virtù” accostata al significato laico di gentilezza e onestà, ma oltre che questi due
Quindi questa parola è al centra della fondazione di una nuova etica basata sull’efficacia dell’uomo, dalla capacità politica e dalla volontà, le sue qualità, in quanto fa parte anche lui di una società.
Anche la parola fortuna assunse diversi significati:
- per Dante la fortuna era impersonificata in una dea volubile e cieca che dispensava