Il secondo luogo è il grande giardino curato minuziosamente da Alfred, nel quale, essendo un posto privato e quindi senza estranei, la protagonista e alcuni suoi amici costruiscono l’alloggio per Monnie,.
Monne è un piccolo mostro creato per errore da Frances.
L’ultimo ambiente è costituito dai vivai Didon, dove Frances scappa per un
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Alessandra Urso VB...
Dalla rossa savana, al piatto deserto del Sahara, ai mari del Kenya sino all’imponente gigante bianco, una delle cime più alte del mondo, il Kilimangiaro; dai leoni dalle folti criniere, esemplari unici, alle più variopinte specie di pappagalli, ai tramonti e agli orizzonti mozzafiato... è tutto un sogno!
Un sogno per noi Occidentali che posti così
- Capitolo III: le sofferenze di Felicita
Felicita accompagnando Virginia a catechismo conosce Dio, Virginia parte per istruirsi in un convento, Felicita si affeziona al nipote Vittorio, il quale però parte per l’America. La tristezza di Felicita si trasforma in disperazione quando apprende la notizia della morte del nipote, poi Virginia si ammala e
La peggiore caratteristica del protagonista del romanzo è essere “uno come tanti”, non per la sua banalità o semplicità psicologica, quanto perché rappresenta il prototipo d’uomo in cerca di lavoro. È una sorta di “Disoccupato D.O.C.”: spesso fuori sede, a carico dei famigliari nella dichiarazione dei redditi, uno a cui è data la possibilità solo d’esse
1. Tra i personaggi secondari, quale ti ha colpito di più? Perché?
Tra i personaggi secondari mi ha colpito molto il segretario Restelli. Un uomo che cerca di assumere un atteggiamento autoritario ma che spesso si trova ad essere in imbarazzo a causa della sua prostata non curata che lo costringe a recarsi ogni 10 minuti ai servizi. Proprio la sua m
• Homer la prese male e cominciò a pensare che la madre lo odiasse, i genitori di Homer si stavano separando, e a lui non sembravano più i suoi genitori, li vedeva diversi come tutti gli altri adulti.
• Un giorno Homer vide alla TV un programma televisivo sugli alieni. Facevano vedere delle persone normali, che si addormentavano, e al loro risveglio
Il timone che sceglie la rotta è l’orgoglio. L’orgoglio non nasce con l’uomo. Si insegna all’uomo. Spingendolo alla superbia. La superbia è dappertutto. Regna in ogni angolo dell’universo umano. Nello sport, fin da bambino, l’individuo è spinto a prevalere sui suoi simili cercando la vittoria per sentirsi il più forte. Ad un perdente appare frivola e d
Esordisce nella poesia con l'edizione privata de "Il mio primo libro di poesia" (1903), ma la sua autentica prima uscita pubblica è del 1911 con "Poesie", introdotte da Silvio Benco.
Seguono, ambedue nel 1912, i componimenti di "Coi miei occhi" ed il saggio "Quello che resta da fare ai poeti", pubblicato soltanto postumo nel 1959.
Alla fine dell
Opere
Nel 1921 raccoglie tutti i suoi versi nel “Canzoniere”, diviso in diverse parti, ciascuna con un sottotitolo. L’ultima edizione è del 1961, in quanto egli lo teneva sempre aggiornato man mano che scriveva poesie.
Nel 1948 pubblica la “Storia e cronistoria del Canzoniere”, una rilettura in prosa della sua opera con commenti, nella